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Presentato a Ca’ Sugana il nuovo Cda della Fondazione Mazzotti

L’Ente mazzottiano ricopre un ruolo fondamentale nella promozione della cultura, del turismo sostenibile, della ricerca scientifica nonché della valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico artistico

È stato presentato questa mattina a Cà Sugana il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Mazzotti, dopo la conclusione dell’iter di rivalorizzazione messo in atto dall’Amministrazione Comunale di Treviso che ha voluto fortemente salvare la Fondazione Mazzotti e con essa il suo patrimonio e ciò che rappresenta in termini di memoria e potenzialità culturale. Grazie al lavoro condotto dal Commissario Straordinario Maria Teresa De Gregorio con il Comune di Treviso, la Provincia e la Regione Veneto, si è potuto così concretizzare il progetto di valorizzazione a lungo termine dell’Ente mazzottiano che ricopre un ruolo fondamentale nella tutela, conservazione, implementazione, aggiornamento e promozione del materiale di studio, nella promozione della cultura, del turismo sostenibile e consapevole, della ricerca scientifica e tecnica nonché la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico artistico. Il presidente della Fondazione sarà dunque Claudio Bertorelli. Il Consiglio di Amministrazione sarà invece composto da Fabrizio Renzi, Emma Sdegno, Marco Tonon, Andrea Cagnin e Anna Mazzotti Pugliese.

«La nomina del nuovo CdA rappresenta un altro importante passo nel piano di rilancio della Fondazione Mazzotti - le parole del sindaco Mario Conte - I nuovi consiglieri vantano già una grande esperienza in campo culturale, turistico e paesaggistico: siamo certi che, grazie alla loro professionalità e alla loro competenza, la Fondazione potrà diventare un modello per la valorizzazione e la promozione del territorio e del suo patrimonio artistico e culturale. Non posso che ringraziare la dottoressa De Gregorio per il grande lavoro svolto in qualità di Commissario straordinario e augurare buon lavoro al presidente Bertorelli e a tutti i consiglieri».

«Sono orgogliosa del risultato raggiunto e felice che la Fondazione Mazzotti possa contare su di un Consiglio di Amministrazione, che ringrazio, così competente e preparato - sottolinea l’assessore alle Politiche Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti - Giuseppe Mazzotti è stato una figura fondamentale per la salvaguardia e la promozione del patrimonio artistico e culturale del Veneto e in particolare di quello trevigiano: tutti noi gli dobbiamo davvero tanto. Per questo, insieme al Sindaco, ci siamo battuti, fin dall'inizio del nostro mandato, affinché l’enorme e preziosissimo patrimonio della Fondazione venisse protetto e valorizzato. Insieme al nuovo CdA, al futuro Comitato Scientifico e alla squadra dei Musei Civici sono sicura che il nome di Mazzotti sarà onorato come merita».

Tra i primi compiti del Cda ci sarà ora la nomina di un Comitato Scientifico che avrà un importante ruolo propositivo nella definizione di progettualità di qualità utili a rendere fruibile il patrimonio e valorizzare la figura e i temi mazzottiani. Tra i primi appuntamenti con il pubblico ci sarà la presentazione di una nuova pubblicazione (anticipata nel corso della conferenza stampa) che nasce grazie al sostegno del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” con la collaborazione del Comune e della Fondazione.

“Treviso Turistica”, di Ilaria Tonetto e Alessandra Gobbo, edito da Antiga, testimonia come Giuseppe Mazzotti abbia fatto scuola anche nel campo del marketing e della comunicazione. Nel saggio viene riletta la strategia di promozione del territorio trevigiano da parte di Mazzotti utilizzando gli strumenti e le teorie attuali: è emerso come “Bepi” fosse riuscito, con alcuni diversi decenni di anticipo, a precorrere le linee guida del marketing territoriale e della comunicazione integrata, social compresi. In qualità di direttore dell’Ente Provinciale del Turismo di Treviso nel dopoguerra giocò infatti un ruolo fondamentale nella definizione della Marca come meta turistica anticipando di cinquant’anni le strategie di marketing e di comunicazione inventando il “prodotto Treviso”.

Così, Roberto De Martin, Presidente del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”: «All’indomani della scomparsa di Ulderico Bernardi, credo sia significativo riprendere le parole che egli scelse nell’introduzione della ristampa di Artigianato veneto (Canova Edizioni, 1996), che ben descrivono la complessità e la straordinaria modernità di Mazzotti che attraverso il volume che presentiamo oggi vogliamo valorizzare, e che risuonano quanto mai attuali in un momento in cui oltre ai ristori materiali si rende necessario garantire all’artigianato il riconoscimento culturale di elemento fondante della società: “Si stima che circa il 60 per cento della popolazione mondiale alla parola Venezia ritrovi echi precisi nella sua mente. Ma Venezia non è una città, è un tutto di forme e di mestieri, di gusti e di sapori, di visioni e paesaggi […]. Tutto questo aveva in mente Bepi Mazzotti ossessionato dalla salvaguardia delle ville venete ma anche dei mestieri artigiani che le avevano sapute realizzare seguendo il genio dei grandi architetti. Dall’alto del suo furore lirico coglieva l’omogeneità e la globalità di una cultura, nei suoi elementi materiali e immateriali. Suo merito particolare avere ribadito [che] un ambiente non si salva se non si tutela la cultura che lo ha disegnato».

Di seguito alcune note biografiche dei nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione

CLAUDIO BERTORELLI - PRESIDENTE

Paesaggista urbano, Claudio Bertorelli svolge da anni ricerche finalizzate alla costituzione di nuovi modelli nel campo del paesaggio, dell'analisi urbana e della progettazione architettonica. Attivo nell’ambito della didattica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trieste, ha fondato LAST – laboratorio di produzione dei master post-lauream, le strutture Centro Studi Usine e Aspro Studio, con le quali ha portato a termine interventi e processi di rigenerazione urbana e sociale, e co-ideato S-P-A-C-E (Social Proximity and Cultural Enpowerment), collettivo di ricerca dedicato ai progetti sulle nuove relazioni spaziali. Bertorelli vanta incarichi e consulenze alla Fondazione Francesco Fabbri, Mibact e Regione Veneto. Partecipa con regolarità a seminari, workshop, talk, giurie e comitati scientifici, ed è vincitore di premi su architettura e paesaggio.

FABRIZIO RENZI

Laureato in Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, Fabrizio Renzi è docente a contratto in Università italiane e internazionali. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e ha ricoperto ruoli manageriali e consultivi in realtà aziendali e accademiche, svolgendo attività di ricerca nel campo della tecnologia e dell’innovazione. Per 30 anni IBM Director of technology innovation and research Italy, CentralEastern Europe, Middle East and Africa, è attualmente Presidente e CEO di RnBgate RnB4culture, che si occupa di applicazione della ricerca e open innovation da università & startups nell'area della cultura e tecnologia in Italia e all’estero. E’ Consigliere Delegato del Polo museale M9 Venezia & Angel Investor.

EMMA SDEGNO

Laureata in Lingue e Letterature straniere all’Ateneo di Venezia, Emma Sdegno ha intrapreso la carriera accademica ed è attualmente Professore Associato di Letteratura inglese al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’ Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua attività di ricerca e la produzione scientifica vertono principalmente sulla Letteratura inglese dell’Ottocento, John Ruskin e il rapporto con le istituzioni veneziane e la letteratura di viaggio con particolare riferimento alla costruzione del “mito” delle Alpi e di Venezia. Dal 2004 ricopre incarichi istituzionali in commissioni e comitati di ricerca in Italia e all’estero, è membro di associazioni scientifiche e alla guida di progetti culturali di respiro europeo. Ha organizzato e partecipato a conferenze e seminari su John Ruskin e la letteratura vittoriana ed è autrice di pubblicazioni scientifiche, curatele e traduzioni.

MARCO TONON

Laureato in scienze naturali, già direttore di musei scientifici a Pordenone e Brescia, Marco Tonon è docente di museologia all’Università di Padova, presidente AVICOM Comitato internazionale per le nuove tecnologie della luce e del suono, membro del comitato scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO e coordinatore della rete delle aree protette, è stato componente del comitato scientifico e poi Presidente e Direttore della Fondazione Giuseppe Mazzotti nel periodo 2013-2019. Nel 2010 ha incrementato il patrimonio della Fondazione con il deposito del proprio fondo archivistico, ricco di documenti, progetti, pubblicazioni e di materiali didattici, audiovisivi e fotografici.

ANNA MARIA MAZZOTTI PUGLIESE

Figlia ed erede di Giuseppe Mazzotti, docente di materie letterarie, è socia fondatrice della Fondazione omonima, avviata su iniziativa della famiglia nel 1981, all’indomani della scomparsa del padre, e istituita ufficialmente nel 1986 allo scopo di onorarne la figura e non disperdere i risultati di una vita di studio rivolta al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del Veneto. Viene così messo a disposizione della collettività l’importante lascito di fondi bibliografici e documentali ereditati dal celebre studioso trevigiano, tra cui l'archivio personale di Giuseppe Mazzotti con la straordinaria fototeca. Nel 1982 è tra i membri del Comitato promotore - divenuto nel 1986 Associazione - che istituisce il Premio Letterario “Giuseppe Mazzotti” per la letteratura di Montagna, Esplorazione ed Ecologia, tuttora in attività.

ANDREA CAGNIN

Trevigiano, conoscitore della terra veneta e studioso per passione dei beni culturali in essa presenti, Cagnin è Volontario del Fai Giovani dal 2014 e già membro nel CdA della Fondazione Mazzotti dal 2015 al 2019, nell’ambito del quale è stato promotore di progetti legati alle Ville Venete. Ha operato per anni nella progettazione e si è occupato anche di recupero di fabbricati di pregio architettonico a destinazione ricettiva ed industriale. Attualmente collabora con un general contractor in ambito Logistics, Office & Retail, COME Construction manager e construction supervisor. Formatosi con un’istruzione tecnica (diploma di Geometra all’istituto tecnico Palladio di Treviso) e una professionalità frutto della stessa, promuove nell’ambito del volontario attività legate alla salvaguardia dei beni architettonici e alla scoperta del territorio.

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