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A Rocca Pietore il primo presidio a supporto delle comunità colpite dal maltempo

L'inaugurazione è avvenuta nella giornata di martedì 19 febbraio. Il nuovo presidio servirà ai sindaci dell'Agordino per coordinarsi nella gestione delle situazioni d'emergenza

E’ stato inaugurato martedì 19 febbraio e trova spazio nella sala consiliare della sede municipale di Rocca Pietore il primo presidio operativo a supporto diretto dei territori e delle popolazioni colpite dalla tempesta “Vaia” di fine ottobre 2018.  

Il punto di assistenza a supporto dei tecnici delle amministrazioni comunali dell’area agordina sarà aperto, a partire da domani, ogni mercoledì dalle ore 9 alle 13; nel pomeriggio dalle 14 alle 16 sarà possibile accedere solo su appuntamento (chiamando il numero 0437356325 da lun. a ven. dalle 9 alle 13) oppure inviando una richiesta via email all’indirizzo schianti.boschi18@avepa.it. «L’apertura del presidio, primo dei tre previsti dal Commissario delegato per l’emergenza maltempo Luca Zaia – sottolinea Fabrizio Stella, soggetto attuatore per il “Settore rilievo e opere agricolo-forestali” che ne coordina l’operatività – risponde all’esigenza di un territorio di avere a disposizione dei tecnici per tutte quelle operazioni di esbosco, per la viabilità e altre necessità. Questa è una risposta importante che il Commissario Zaia ha inteso dare a supporto di questo territorio martoriato, mettendo a disposizione i nostri tecnici per tutte le soluzioni del caso». A dimostrazione dell’importanza dell’apertura del nuovo centro di assistenza, in particolare destinato ai Sindaci dell’Agordino per la gestione di tutte le problematiche legate all’emergenza, si è registrata la presenza di quasi tutti i rappresentanti delle sedici amministrazioni comunali che fanno parte dell’Unione Montana Agordina. Ricordiamo che l’eccezionale maltempo dello scorso autunno ha prodotto danni quantificati in 1.734 milioni di euro, interessando complessivamente 208 Comuni, 64 dei quali nel bellunese, provocando lo schianto di 28mila ettari di bosco e la necessità di rimuovere svariati milioni di metri cubi di legname. 

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«Collocare questo presidio a Rocca Pietore è un importante segnale di vicinanza ai Comuni dell’Agordino - sottolinea il sindaco Andrea De Bernardin – abbiamo scelto la sala consiliare perché più accessibile e funzionale, grazie alla prossimità di ufficio tecnico e guardia boschi. Da domani inizieremo a ricevere il personale tecnico, tenendo conto che le richieste dovranno essere monitorate e i Comuni fungeranno da filtro». Sono intervenuti al taglio del nastro anche il soggetto attuatore Gianmaria Sommavilla, Direttore U.O. Forestale Est, e Michele Artusato di Veneto Strade. Nel presidio sarà presente personale tecnico del soggetto attuatore, a disposizione delle istituzioni per le pratiche relative all’identificazione e la delimitazione delle aree soggette a schianto, per la registrazione delle relative utenze, per il monitoraggio dell’attività di esbosco delle masse legnose e per agevolare le comunicazioni con l’Unità operativa Est dei Servizi Forestali regionali. Giovedì 21 febbraio 2019 è prevista l’apertura del secondo presidio bellunese che troverà spazio nella sede del Gal Alto Bellunese, in via Padre Marino, a Lozzo di Cadore. In questo caso l’apertura settimanale è il giovedì dalle 9-13. Il terzo e ultimo presidio operativo sarà attivato presso la Reggenza dei 7 Comuni di Asiago (Vicenza).

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