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Treviso a misura di universitari, Conte: «Progetto da 2,5 milioni per ampliare l'ex Gil»

«Come Amministrazione abbiamo in cantiere una nuova ala dedicata allo studio, oltre che la messa in sicurezza del deposito dei testi conservati»

I candidati ed i rappresentanti di Azione Universitaria, per la facoltà di Giurisprudenza di Treviso, nella giornata di venerdì hanno incontrato Davide Visentin, consigliere comunale e Presidente della Commissione Urbanistica del Comune, ed il sindaco Mario Conte, per confrontarsi su prospettive e proposte per l’università a Treviso. Nell’ambito dello stesso incontro gli studenti hanno portato all’Amministrazione comunale anche una proposta: «L’università, mediante le cosiddette “150 ore”, ha l’opportunità di retribuire gli studenti, che ne facciano richiesta, per dei servizi offerti per conto dell’università. Vorremmo che gli studenti coinvolti possano svolgere dette attività anche a Treviso e ci sembra un’ottima opportunità quella di offrire il proprio servizio al fine di prolungare gli orari della biblioteca “ex GIL”. Grazie al dialogo ottenuto con il sindaco e l'Amministrazione possiamo portare questa istanza all’Università degli Studi di Padova».

Davide Visentin, interessato della questione, ha aperto a tale opportunità: «L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di rendere Treviso una città sempre più a misura di universitari. Gli studi accademici richiedono talvolta di poter studiare anche la sera, dunque qualora l’Università di Padova o anche quella di Venezia si rendessero disponibili rispetto alla proposta degli studenti, saremmo ben lieti di accoglierla e realizzarla. Servirsi dell’opera dei ragazzi che lavorano per l’Università renderebbe realizzabile l’iniziativa senza dover prevedere modifiche al bilancio del Comune».

Al termine dell’incontro, avvenuto presso la sala riunioni dei consiglieri, è intervenuto anche il aindaco Mario Conte che, parlando della biblioteca, ha dichiarato che recentemente è stato approvato un progetto di 2,5 milioni per ampliare lo spazio a disposizione degli studenti, con una nuova ala dedicata a loro e per la messa in sicurezza del deposito dei testi conservati. Una novità importante, tanto che è stata paventata la possibilità di invitare anche gli studenti a partecipare al tavolo tecnico che si svolgerà prima dell’inizio dei lavori.

Erika Fischer, attuale rappresentante degli studenti, ha ringraziato l’Amministrazione comunale: «Da parte del Consigliere Visentin e del sindaco Mario Conte abbiamo ricevuto informazioni importanti e un riscontro positivo. Sappiamo che nei prossimi anni le sorti delle sedi universitarie trevigiane sono ancora da definire, tuttavia noi intendiamo proseguire sulla strada del dialogo e della proposta ed abbiamo trovato nell’Amministrazione un interlocutore che ha a cuore la permanenza e lo sviluppo dell’università a Treviso».

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