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Critiche al laboratorio per i disabili: «Non basta, poco tempo libero per le famiglie»

Impegno Comune Preganziol interviene sul progetto per l'aiuto alle famiglie con persone disabili definendolo carente e proponendo un nuovo incontro sul tema per la fine di febbraio

Lunedì 27 gennaio è stato presentato nella sala consiliare di Preganziol il progetto sulla disabilità promosso dall'assessorato alle politiche sociali "Quando il tempo è libero, vola". Il progetto, promosso in collaborazione con l'associazione Auser Polaris di Silea prevede di avviare un "laboratorio espressivo" con temi ancora da definire, rivolto a ragazzi con disabilità.

I consiglieri di minoranza del gruppo Impegno Comune Preganziol, Simonetta Trabucco e Raffaele Freda, pur riconoscendo che dopo diverso tempo, viene avviato un progetto meritorio rivolto alla disabilità, ritengono che la misura presa sia non del tutto sufficiente a rispondere ad un problema così complesso come quello dell'aiuto alle tante e varie disabilità. Il laboratorio sarà dunque rivolto solo a un limitato numero di persone. Commenta come di seguito Simonetta Trabucco: «Ci sembra che, per quanto lodevole, un laboratorio che prevede incontri per 4 ore al mese, sia una risposta insufficiente a situazioni, anche gravi, di disabilità presenti sul nostro territorio e che avrebbero bisogno di un sostegno più incisivo e strutturato. Guardiamo sicuramente con rispetto e ammirazione ai volontari che saranno coinvolti in questo progetto ma nel contempo vogliamo sperare che la formazione (solo un’ora e mezza in totale di formazione) che verrà loro impartita sia sufficiente ad affrontare le situazioni che si potranno trovare ad affrontare. Dispiace poi che la minoranza abbia dovuto apprendere dai giornali della presentazione di questo progetto. In quanto presidente della Commissione che si occupa anche di questi temi, mi devo rammaricare di non aver ricevuto una comunicazione preventiva in tal senso - prosegue la Trabucco - poiché siamo molto sensibili a queste tematiche, abbiamo intenzione di organizzare un incontro, probabilmente il 27 febbraio, al quale saranno invitate tutte le persone interessate in prima persona dalla questa questione». Della stessa opinione il capogruppo di Impegno Comune, Raffaele Freda: «L’obiettivo è donare un po’ di tempo libero ai familiari delle persone che vivono una condizione di disabilità, il progetto dell’assessore Stocco prevede 14 incontri per un totale di 28 ore in un intero anno, davvero poco. Il progetto peraltro avrebbe un costo di 3.200 euro, una cifra bassa per andare incontro alle esigenze delle famiglie interessate; forse Sindaco e Giunta volevano soltanto mettere la bandierina per dimostrare di aver fatto qualcosa, beh apprezziamo lo sforzo ma così ci si prende in giro».

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