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Venerdì, 29 Marzo 2024
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I sindaci della Marca diventano manager culturali per rilanciare il territorio

Il progetto ICT ha fornito conoscenze per promuovere il territorio in chiave moderna. Tra gli obiettivi anche i nuovi strumenti per raccogliere fondi. 13 i comuni della Marca che hanno aderito

Creare nuove figure professionali all'interno degli Enti locali ma anche nelle strutture private che operano sul territorio in ambito culturale. É stato questo uno degli obiettivi del progetto Ict (Innovativi, Creativi, Tecnologici) il progetto avviato da Unis&f, la società di formazione degli industriali di Treviso e Pordenone, nell'ambito del bando regionale "Cultura ed investimento", in partenariato con Agis Interregionale delle Tre Venezie.

Un progetto avviato a settembre del 2017 e che vedrà il momento conclusivo il prossimo 6 novembre con un convegno presso l’Unis&f Lab di Via Venzone a Treviso. La novità assoluta è stata la partecipazione dei comuni e di alcune imprese direttamente collegate alla pubblica amministrazione. «Il progetto è nato con lo scopo di preservare la memoria del passato per le future generazioni ma anche di promuovere lo sviluppo della cultura e della valorizzazione del territorio - spiega Sabrina Carraro, presidente di Unis&f - Il tutto attraverso azioni di branding territoriale, favorendo la cooperazione tra diversi soggetti presenti nello stesso territorio». Per oltre un anno tecnici e dipendenti comunali sono stati formati su come conoscere e valorizzare il patrimonio locale, ma anche sulle nuove tecnologie e sulle nuove frontiere della comunicazione a cominciare dai social media e dal marketing multimediale. Trenta ore del percorso sono state dedicata anche ad acquisire competenze linguistiche per valorizzare il patrimonio culturale locale quando ci si rivolge agli stranieri. Il progetto ha illustrato i nuovi strumenti che amministrazioni comunali e reti di comuni hanno per raccogliere fondi necessari ai progetti culturali, come il Fundraising 2.0.

«Il progetto è stato pensato nell'ottica di far collaborare e interagire realtà comunali limitrofe - spiega Stefano Parisotto di UNIS&F - Il tutto anche per consolidare dinamiche di networking e dare il via a collaborazioni e sinergie finalizzate allo scambio proficuo di idee, buone pratiche e interazioni tra le amministrazioni comunali». I partner del progetto sono stati Rete "Centorizzonti" composta nove comuni trevigiani (Asolo, Altivole, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Crespano del Grappa, Maser, Possagno, Resana, San Zenone degli Ezzelini) e dall'Unione dei comuni del Basso Feltrino Sette Ville» che comprende i comuni veneziani di Dolo, Martellago, Mirano, Pianiga, Salzano, Scorzè e Spinea. Con loro anche i comuni di Montebelluna, Sernaglia della Battaglia e Silea. «La partecipazione di Unis&f a un progetto nell'ambito del Fondo Sociale Europeo rivolto ai dipendenti della pubblica amministrazione è una novità assoluta - conclude Giuseppe Antonello amministratore delegato di Unis&f - I risultati che abbiamo ottenuto in termini di comuni coinvolti e numero di partecipanti sono stati un successo inaspettato».

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