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La sesta edizione del "Treviso Suona Jazz Festival" torna in città con musica e fotografia

Il Direttore Artistico Nicola Bortolanza: «Abbiamo creato qualcosa di unico e per la prima volta la manifestazione approderà anche al Teatro Comunale Mario Del Monaco»

Treviso Suona Jazz Festival approda in città, l’edizione inizialmente prevista a fine maggio è stata riprogrammata per la prima settimana di settembre, con una particolare formula nel rispetto della normativa sanitaria in vigore e con un cartellone che, oltre alla musica, abbraccia il mondo del cinema e della fotografia. «Abbiamo creato qualcosa di unico. Anno dopo anno la manifestazione è diventata sempre più forte e attrattiva, coinvolge un importante flusso turistico-culturale proveniente anche da fuori Regione, è un riferimento per gli appassionati e una tradizione per i cittadini. Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile, per cui sono felice per quello che porteremo in città nei prossimi giorni, un’impresa non semplice con un cartellone importante, ripensato per questi tempi, perrestituire a tutti noi una risorsa di cui oggi abbiamo bisogno più che mai. Ringrazio il Comune di Treviso per aver creduto nella possibilità di riprogrammare il festival» dichiara il Direttore Artistico Nicola Bortolanza.

La manifestazione, ideata e curata dall’ associazione culturale Urbano Contemporaneo, coinvolge la splendida cornice del centro storico della città di Treviso, principale tratto dell’identità del festival, con una formula suggestiva che intende promuovere musica di qualità in luoghi di particolare interesse storico ed architettonico, con l’intenzione di creare un rapporto esclusivo tra musica, arte ed architettura. La rassegna approda per la prima volta al Teatro Comunale Mario Del Monaco, e coinvolge come di consueto i palazzi antichi, le chiese, i suggestivi luoghi all’aperto, fino ai locali del centro, con l’obbiettivo di promuovere e valorizzare la musica jazz e le sue derivazioni, e di condividere un progetto di valore per la città.

Tra gli eventi di maggior interesse spicca il concerto del 4 settembre al Teatro Comunale Mario Del Monaco con il quartetto del trombettista Enrico Rava, un’icona del jazz italiano ed internazionale. Recentemente premiato “Musicista Italiano dell’anno”, Enrico Rava è un musicista senza tempo, passato attraverso le diverse stagioni della storia del jazz sempre da protagonista. Non ha dubbi Enrico Rava quando parla del suo quartetto e delle affinità elettive che hanno portato il grande trombettista a mettere insieme questa formazione insieme a Gabriele Evangelista al contrabbasso, Francesco Diodati alla chitarra ed Enrico Morello alla batteria. “La verità è che loro tre insieme funzionano molto bene e alla base di tutto non c’è solo una profonda fiducia, ma anche la capacità di ascoltarsi reciprocamente”.

Ma saranno anche altri gli appuntamenti con i Top Jazz in cartellone. Mercoledì 2 settembre si terrà la serata d’apertura, come tradizione a Palazzo Giacomelli, ma con una novità: sarà infatti coinvolto il cortile esterno del Palazzo, al fine di consentire un maggiore distanziamento e per assistere al concerto in totale sicurezza. A Palazzo Giacomelli sarà in programma un intenso e raffinato dialogo tra pianoforte e contrabbasso, una formula in grado di valorizzare le straordinarie qualità tecnico espressive di due grandi artisti quali Paolino Dalla Porta, contrabbassista tra i più interessanti ed eclettici della scena europea, e Dario Carnovale, pianista virtuoso, dotato di uno straordinario senso della liricità.

Sabato 5 settembre in Piazza Rinaldisarà il turno del Tinissima Quartet, il quartetto del brillante saxofonista Francesco Bearzatti, accompagnato da Giovanni Falzone alla tromba, Danilo Gallo al basso e Zeno De Rossi alla batteria. La strepitosa batteria di talenti guidata dal saxofonista italo-parigino presenterà la nuova biografica musicale “Zorro”, cd in uscita a settembre, un viaggio attraverso gli splendidi temi di Bearzatti, autore poetico e raffinato, capace di sintetizzare e scrivere senza pensare ai generi. Nel corso del pomeriggio di sabato 5 settembre, come da tradizione in Loggia dei Cavalieri, non mancherà il concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, quest’anno rappresentato dall’ensemble dei Docenti del Dipartimento Jazz diretto dal noto trombettista Gianluca Carollo. Si rinnova anche quest’anno l’importante e consolidata collaborazione con il Conservatorio di Castelfranco Veneto, presenza stabile al jazz festival sin dalla prima edizione.

Ma al tempo stesso non si può dimenticare che il jazz è nato nei locali, per cui, sull’onda del successo delle passate edizioni, i principali concerti saranno affiancati da appuntamenti dedicati a chi volesse coniugare la buona cucina e la buona musica, con protagonisti i musicisti del nostro territorio. Non mancheranno una mostra fotografica, con gli scatti delle passate edizioni, visitabile alla Pizzeria Piola fino a fine mese e un appuntamento dedicato al cinema, nella Chiesa di Santa Caterina, con la proiezione di “The Cameraman”, un capolavoro del cinema muto, sonorizzato dal vivo dal pianoforte di Bruno Cesselli.

Gli spettacoli di quest’anno seguiranno le regole del distanziamento, le capienze dei luoghi saranno ridotte nel rispetto della normativa vigente. Sarà quindi privilegiato l’acquisto dei biglietti in prevendita, presso la biglietteria del Teatro Comunale del Monaco per il concerto “Enrico Rava Quartet”, presso Mezzoforte cd per i concerti di “PaolinoDalla Porta & Dario Carnovale” e “Francesco Bearzatti Tinissima Quartet”. Gli eventi e le prenotazioni nei locali saranno gestiti direttamente dagli esercizi coinvolti.

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