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Attualità Casale sul Sile

Vax point di Lughignano: infermiera fa la puntura senza iniettare il vaccino

Domenica 2 maggio un carabiniere si è accorto che la siringa con cui pensava di essere stato vaccinato era stata gettata nel cestino con ancora tutto il siero all'interno

Nel giorno in cui l'Ulss 2 ha indetto un nuovo "Vax Day" dedicato a tutti i 70enni non ancora vaccinati, dal punto vaccini di Lughignano (Casale sul Sile) arriva una notizia destinata a far discutere.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso", infatti, domenica 2 maggio un carabiniere della compagnia di Treviso ha denunciato di non aver ricevuto la sua dose, nonostante la puntura fatta dall'infermiera. Il militare, arrivato al centro vaccini, si era messo in coda sottoponendosi all'anamnesi prima della vaccinazione. Fin qui tutto nella norma ma, dopo essersi seduto per ricevere la dose, il carabiniere si è accorto che l'infermiera gli aveva inserito l'ago della siringa nel braccio senza però premere il pistone per iniettare il siero. Estratto l'ago, l'infermiera aveva gettato la siringa nel cestino e, a quel punto, il militare ha avuto conferma del suo sospetto. All'interno della siringa buttata c'era ancora tutto il vaccino che non era mai stato somministrato. Inevitabile la chiamata al Nucleo antisofisticazione di Treviso: la siringa è stata subito sequestrata. Sulla vicenda la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d'inchiesta ipotizzando i reati di omissione in atti d'ufficio e falso. Ora spetterà agli inquirenti, affiancati dai carabinieri del Nas, accertare se ci siano stati altri casi simili oltre a quello, gravissimo, di domenica scorsa.

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