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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La rassegna "Musei d'Estate" torna in città con 10 concerti a Santa Caterina

Riparte, giovedì 16 giugno, la kermesse punto di riferimento nel cartellone delle manifestazioni che accompagnano l’estate trevigiana

Riparte, giovedì 16 giugno, la tradizionale rassegna musicale di Musei d’estate 2022, punto di riferimento nel cartellone delle manifestazioni che accompagnano l’estate trevigiana, che fortunatamente non ha subìto, come anche lo scorso anno, sospensioni o ridimensionamenti. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviso assieme alla direzione dei Musei Civici e realizzata da Asolo Musica Veneto Musica con Arteven, in collaborazione con Centromarca Banca credito cooperativo di Treviso e Venezia, PRO-GEST e Bellussi Spumanti, il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto, la rassegna gode del patrocinio dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso.

Così l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti: «Grazie a Musei d’Estate, rassegna che ancora una volta ci vede collaborare con Asolo Musica, l’armonia incontra l’arte in un connubio che vuole celebrare la tradizione ma anche la bellezza. Crediamo fortemente nella forza comunicativa dei luoghi della cultura e in particolare dei poli museali, che potranno così essere motivo di incontro tra diverse forme d’arte. Ringrazio Federico Pupo per avere, anche quest’anno, promosso un cartellone teso a valorizzare i talenti del territorio e a proporre nuovi musicisti».

Il Presidente di Asolo Musica Maurizio Jacobi sottolinea come la Musica può aiutare anche a riflettere su quanto di positivo l’Uomo può creare, nonostante la brutalità dei tempi di guerra, una costante della Storia. “Certo dobbiamo evitare il rischio della assuefazione alla violenza: l’invasione russa all’Ucraina non è uno spettacolo da commentare sui social, è una distruzione più vicina a noi di quanto possa apparire. La musica stimola la consapevolezza interiore, che è il fondamento della pace; Asolo Musica cerca di fare del suo meglio, in stretta comunione con gli spettatori, per costruire qualcosa che valga la pena di conservare: un po' della grande gioia che la Grande Musica può dare. Ringrazio il Comune di Treviso per l’avere reso possibile ad Asolo Musica di programmare ancora una volta una stagione concertistica in un luogo delizioso e ricco di storia come il Convento di Santa Caterina”.

Il cartellone predisposto dal direttore artistico Federico Pupo propone, come tradizione, varie formazioni cameristiche e solisti con un vasto repertorio cha va dalla musica barocca alla contemporanea, passando per il periodo classico e quello romantico: sarà il ritorno di ospiti che con successo hanno suonato nelle passate edizioni, fra cui molti musicisti trevigiani, e nuove stimolanti proposte per accontentare i gusti più diversi. Dieci gli appuntamenti di questa edizione che, come di consueto, si terranno sempre il giovedì con inizio alle ore 21.00.

Alla Gioia è il titolo del concerto inaugurale di giovedì 16 giugno: Mauro Loguercio al violino e Emanuela Piemonti al pianoforte interpreteranno la versione di Hans Sitt della IX Sinfonia di Beethoven che conclude, appunto, col famoso Inno alla Gioia di Friedrich Schiller. La musica di Beethoven, divenuta l’Inno ufficiale dell’Unione Europea, vuole esprimere il senso della fratellanza e del legame fraterno fra i popoli, concetto oggi più che mai attuale e necessario.

L’appuntamento successivo di giovedì 23 giugno vedrà esibirsi il Quintetto Damase con Fabio Franco flauto, Gianpiero Zanocco violino, Roberta Gemin viola, Marta Storer violoncello e Tiziana Tornari arpa. Il quintetto propone un repertorio di musiche originali soprattutto di autori del ‘900 che hanno valorizzato questa formazione strumentale alquanto insolita, data dal particolare impasto sonoro creato dall’arpa - che nel ‘900 ha avuto il suo massimo sviluppo - unita al flauto e al trio d’archi.

Un altro complesso trevigiano di adozione sarà protagonista giovedì 30 giugno: Le Corde del Mondo, con Katarzyna Jakubowska e Dunja Llic, violini, Elling Lavarca, viola e Jacub Jabubowski, violoncello, quattro giovani musicisti studenti al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia provenienti da parti del mondo diverse: ad unirli ci ha pensato l'amore per la musica; fondando il quartetto d'archi "Le Corde Del Mondo" un nome che vuole sottolineare che per fare musica e trasmettere emozioni non serve essere tutti dello stesso paese.

Giovedì 7 luglio, ecco la volta di due giovani percussionisti, Marco Viel e Ivan Boaro, che con le loro marimbe ci faranno ascoltare con I Suoni del '900 il particolare timbro di questo strumento affascinante, con il quale eseguirannoi anche trascrizioni di musiche di Bach e Scarlatti.

Scrigno Barocco è il titolo del concerto di giovedì 14 luglio, con due strumentisti di eccezione - Fabiano Martignago, flauto dolce e Angelica Selmo, clavicembalo –che con il loro virtuosismo ci faranno gustare le più belle composizioni per questi due strumenti di Vivaldi, Bach, e altri grandi autori del barocco musicale.

Altro concerto divertente e originale sarà quello del Quintetto A Plettro Giuseppe Anedda - Emanuele Buzi e Norberto Gonçalves da Cruz mandolini, Valdimiro Buzi mandola, Andrea Pace chitarra, Emiliano Piccolini contrabbasso – giovedì 21 luglio: l’ensemble nato come omaggio al grande mandolinista che ha dedicato la propria vita alla diffusione e alla rivalutazione del mandolino, si è imposto, nei suoi dieci anni di attività concertistica, come una delle migliori formazioni a pizzico del panorama internazionale.

Giovedì 28 luglio ecco Martina Biondi, una delle più promettenti giovani violoncelliste italiane che on il suo strumento proporrà un programma con composizioni originale per questo strumento che da Bach arriverà a grandi autori del ‘900.

Sonar et Danzar de Corte è il titolo del concerto di giovedì 4 agosto con I Pifari del Doge - Arrigo Pietrobon, pifaro soprano e flauto dolce, Federico Rattin, pifaro soprano e contralto, Paolo Tognon, dulciana tenore e basso, Claudio Sartorato, piffaro contralto, dulciana basso, Daniele Stillavati, trombone tenore e basso, Carlo Rossi, cembalo, Moreno Tortora, percussioni. Il gruppo si ispira al celebre quadro di Bellini, in cui si evidenziano alcuni strumenti a fiato utilizzati per le cerimonie civiche e religiose a Venezia nel Rinascimento.

Giovedì 11 agosto la rassegna ospiterà i giovanissimi vincitori del XI Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli, competizione riservata ai migliori diplomati nei conservatori italiani: per questa edizione il primo premio è stato assegnato ex aequo al friulano Alessandro Del Gobbo, diplomato al Conservatorio di Udine, ed alla giapponese Wakana Marlene Tanaka diplomata al Conservatorio di Castelfranco.

Gran finale giovedì 18 agosto con l’omaggio a Regina Resnik, la grande cantante americana scomparsa 9 anni fa - ‘regina’ indiscussa dei palcoscenici internazionali,  che si dedicò per oltre vent’anni all’insegnamento stabilendo con Treviso ed il Teatro Comunale un rapporto speciale e privilegiato, formando e preparando tanti giovani cantanti al loro debutto sulla scena. Sul palco il soprano Lyaila Alamanova ed il tenore Sultan Bakytzhan – solisti dell’ Accademia d’Arte Lirica Osimo, accompagnati al pianoforte dal pianista trevigiano Paolo Polon, eseguiranno celebri arie di Wolfgang Amadeus Mozart, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, George Bizet, Vincenzo Bellini.

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