Telecamere, luci e nuove sponde: rinasce la Restera
Il sindaco Mario Conte svela i primi dettagli del progetto che riqualificherà l'area verde lungo il Sile: «Ai mulini Mandelli ci potrebbe essere spazio per un un ristorante e un meccanico per biciclette»
«Stiamo pensando ad un grande intervento di riqualificazione della Restera, palestra naturale a cielo aperto dove moltissimi trevigiani vanno a camminare e correre anche in bicicletta». Ad annunciarlo, domenica 7 agosto, è il sindaco di Treviso Mario Conte che ha anticipato ai cittadini i primi dettagli del progetto di riqualificazione che interesserà il polmone verde lungo il Sile.
«Tenendo conto che siamo all'interno di un parco naturale ovviamente non possiamo pensare e chissà quali lavori ma l'intenzione è di rifare il manto stradale, l'illuminazione pubblica, le sponde e installare delle nuove telecamere - prosegue il primo cittadino -. I mulini Mandelli saranno invece riqualificati privatamente da Pierangelo Bressan, patron della Garmont con un intervento strategico. Ci potrebbe essere spazio per un punto ristoro, penso anche a un ristorante, e un meccanico per le biciclette ideale per assistere i moltissimi ciclisti che affollano la Greenway del Sile» conclude il primo cittadino. Un investimento da due milioni di euro per l'area: di recente sono stati piantumati 27 nuovi alberi. I lavori interesseranno un tratto lungo 3 chilometri nel territorio comunale di Treviso, il primo appuntamento ufficiale tra progettisti e Comune è previsto per settembre. Sempre meno probabile, invece, il progetto fortemente voluto dall'ex presidente di Fondazione Cassamarca Dino De Poli: aprire un albergo lungo il fiume. Per il momento un'ipotesi che non verrà realizzata.