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Ca’ Amata: un residence a misura di giovani

Bonus prima casa under 36: le cose da sapere

Per i giovani che sognano di acquistare casa lo Stato mette a disposizione uno strumento importante, il cosiddetto “Bonus Prima casa under 36”. La precarietà dei contratti di lavoro rende spesso impossibile per i più giovani accedere a finanziamenti a lungo termine, rendendo di fatto inaccessibile il mercato immobiliare. 

Per superare questo ostacolo, il Decreto Sostegni bis dello scorso 24 luglio 2021 e la più recente Legge di Bilancio 2022 hanno stanziato per i giovani un pacchetto di incentivi complessivo di 1,35 miliardi di euro, definito appunto “Bonus prima casa giovani under 36”. Con questa agevolazione lo Stato si fa garante anche per quelle persone che non hanno un contratto a tempo indeterminato, assicurando l’80% della quota capitale, soprattutto per quei mutui considerati a rischio.

Requisiti per ottenere il Bonus prima casa under 36

Il bonus può essere applicato agli immobili acquistati tra il 24 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022, ma per usufruirne bisogna avere determinati requisiti:

Età: il soggetto che acquista può compiere al massimo 36 anni nell’anno del rogito.

Contratto: il bonus vale solo per le compravendite avvenute nel periodo che va dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2022.

Isee: deve essere inferiore a 40 mila euro annui.

Valore: il mutuo per la casa non deve superare i 250 mila euro.

Destinazione: la casa deve essere adibita ad abitazione principale e vi si deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto.

Proprietà: al momento dell’acquisto chi desidera usufruire del bonus non deve essere titolare (neanche in comunione con il coniuge) di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa nel territorio del comune in cui si trova l’immobile da acquistare con l’agevolazione. Inoltre, non deve avere un’abitazione o una nuda proprietà su altro immobile su tutto il territorio italiano. Per usufruire del bonus si deve vendere l’immobile entro un anno dalla data del nuovo acquisto.

Acquisto congiunto: nel caso in cui chi vuole beneficiare del bonus abbia tutti i requisiti, ma voglia acquistare l’immobile insieme ad un altro soggetto che però non rientra nelle agevolazioni, il bonus sarà applicato su metà del valore del mutuo.

Mercato immobiliare: cosa cercano i giovani

Il bonus prima casa per gli Under 36 può consentire ai giovani di mettere in campo un budget più significativo per la loro abitazione, definendo meglio le loro esigenze. Che sono diverse rispetto a quelle dei loro genitori, come spiegano gli esperti di Carron Spa, uno dei maggiori costruttori e player nel mercato immobiliare trevigiano: “nell’individuazione dei requisiti che deve avere la casa dei sogni sono cambiate le priorità. Ciò dipende in parte da fenomeni di lungo periodo, come l’evoluzione tecnologia e la tendenza alla sostenibilità, in parte da fenomeni contingenti, dovuti alla pandemia che ha stravolto la nostra vita negli ultimi anni. I trend della progettazione edilizia abitativa richiedono sempre più attenzione alla sicurezza, salvaguardia dell’ambiente, qualità della vita ed moderne tecnologie costruttive:

Hub: “L’abitazione si è trasformata in vero e proprio hub. Dopo la pandemia abbiamo cominciato a vivere la casa in modo diverso, la sala pranzo è diventata anche la stanza del lavoro, il corridoio si è trasformato in una palestra. In casa si fa attività fisica, si lavora, si mangia, si incontrano le persone.”

Green: “Riavvicinarsi alla natura non è più soltanto un’esigenza di salvaguardia dell’ambiente, ma un bisogno individuale. Le case diventeranno sempre più ecologiche e inserite armoniosamente nella natura.”

Hi tech: "La domotica sta ormai prendendo rapidamente piede, e con essa sono sempre più le case smart al passo con l’innovazione.”

Ca’ Amata: un residence a misura di giovani

Tra i progetti immobiliari studiati da Carron Spa per rispondere alle nuove esigenze dei giovani e ai cambiamenti post pandemia, si segnala il nuovo “borgo” creato e sviluppato tra il verde della campagna Castellana e di Riese Pio X, incorniciato dalle 18 buche del golf club Ca’Amata. Un’oasi abitativa immersa nei paesaggi verdeggianti della campagna veneta, ma vicinissima al centro storico di Castelfranco Veneto e alla superstrada della Pedemontana.

“Abitare a Ca’ Amata significa riscoprire le atmosfere e i ritmi della natura, in un contesto unico nel territorio, tutto questo senza rinunciare ai comfort di un’abitazione moderna, eco-compatibile e a portata di tutti.

Gli spazi sono stati progettati per offrire la massima privacy e tranquillità, ma anche la possibilità di vivere in un contesto conviviale, dove fare nuove amicizie, far giocare i propri figli in sicurezza e trascorrere momenti di socialità. L’obiettivo è un’architettura che favorisca anche l’interazione tra le persone che vi abitano e lo sviluppo di una vera e propria comunità.”

Il progetto del Residence Ca’Amata verrà concluso all’inizio di quest’estate con la consegna delle ultime 32 unità abitative.

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