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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Farra di Soligo

Nuova tornata di tamponi al Bon Bozzolla: positivi un ospite ed una operatrice

Si tratta di due persone asintomatiche e riferibili allo stesso nucleo dei casi precedenti scoperti nei giorni scorsi proprio alla casa di riposo di Farra di Soligo

Nella notte tra venerdì e sabato è stata conclusa la lettura della seconda tornata di tamponi sugli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo Bon Bozzolla di Farra di Soligo. Dai 240 test effettuati venerdì sono emersi due nuovi positivi, un ospite e un’operatrice. Entrambi asintomatici, l’anziano prosegue l’isolamento già attivato dopo il primo caso, mentre la seconda lo effettua a domicilio.

«Le due nuove positività – spiega il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - sono riferibili allo stesso nucleo della struttura in cui erano emersi i casi precedenti e, dunque, non sono motivo di preoccupazione. La Direzione della Rsa aveva già adottato tutte le adeguate misure precauzionali, isolando gli ospiti della sezione interessata e intensificando le misure precauzionali anche con gli operatori. Al fine di tenere costantemente monitorata la situazione il Bon Bozzolla sarà oggetto, fino al completo rientro della situazione, di screening più ravvicinati rispetto a quelli mensili calendarizzati per operatori e ospiti di tutte le nostre Rsa. Un nuovo giro di tamponi sarà effettuato nell’arco di una decina di giorni».

Complessivamente il cluster del Bon Bozzolla ha fatto registrare, ad oggi, 12 positività al Covid, tutte riconducibile allo stesso nucleo: nove riferite ad ospiti  (uno dei quali, un 96enne di Revine affetto da gravi patologie, deceduto all’ospedale di Treviso) e tre a operatori. Un secondo cluster è invece emerso nell’Ulss 2, nell’ultima settimana, a seguito della positività rilevata in una coppia di anziani coniugi di Maser: sintomatici, sono entrambi ricoverati. L’indagine epidemiologica a loro collegata ha evidenziato, complessivamente, altre sette positività (due badanti, il figlio di una di loro, e quattro familiari della coppia di anziani).

Il SISP dell’Ulss 2, nell’ambito delle indagini epidemiologiche relative a positivi e contatti, è stato infine allertato, sempre nella giornata di venerdì, dall’Ulss 1 in relazione all’operatore della Casa di Riposo “Luigi Barzan” di Longarone, risultato positivo. In questo era già partito l'iter per effettuare i tamponi alle persone che sembrava avesser partecipato con lui a una cena nel vittoriese, ma da indagini più approfondite si è appurato che l'uomo si era fermato solo per poco tempo in un bar della zona e, per questo motivo, si è deciso di non procedere con i dovuti test.

Infine, nelle ultime ore sono stati trovati positivi al Covid-19 anche due coniugi 45enni di rientro dalle loro vacanze. Ad accusare per primo i sintomi è stato il marito che, preoccupatosi, ha subito voluto effettuare il tampone che ha dato effettivamente esito positivo. A quel punto anche la donna si è sottoposta al medesimo test e il risultato è stato identico. Entrambi si trovano ora in isolamento fiduciario, ma fortunatamente, non avendo avuto altri contatti con l'esterno dal loro ritorno, nessun'altra persona dovrà effettuare la "quarantena".

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