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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Istrana

Rivolto: «Il personale del 51° Stormo costretto a portarsi auto e ventilatori»

La denuncia del Siam, sindacato dell'Aeronautica militare: «Stanze della base friulana inadeguate per ospitare i militari di Istrana, mancano frigoriferi, condizionatori e mezzi per spostarsi»

Il personale del 51° Stormo di Istrana inviato in missione a Rivolto con il "suggerimento" di recarvisi con mezzi propri, anche per muoversi quotidianamente tra gli alloggi e la zona operativa della base friulana, distanti tra loro 15 chilometri. Non saranno previsti mezzi che facciano da navetta tra le strutture in questione.

A sollevare la questione è il Siam, sindacato dell'Aeronautica militare dopo la notizia della chiusura per sei mesi dell'aeroporto militare di Istrana. «Ai militari del 51esimo Stormo - spiegano dal sindacato - è stato imposto di alloggiare in stanze prive dei minimi standard di decoro e comfort. Al personale di Istrana è stato chiesto di portarsi a Rivolto un ventilatore perché le stanze non sono dotate di climatizzatori ed è sconsigliabile tenere le finestre aperte poiché essendo gli alloggi privi di zanzariere, gli occupanti sarebbero esposti alle zanzare tigre che infestano la zona e per le quali l’amministrazione locale ha di recente emanato un allarme. Le strutture di Rivolto, come se non bastasse, sarebbero anche prive di frigoriferi».

La lista non finisce qui visto che il Siam continua dicendo: «L'assegnazione delle camere sarà effettuata su base gerarchica, senza rispettare i parametri della direttiva SMA-ORD-035 che la stessa amministrazione aveva prestabilito, con il risultato che molti Over 40 saranno in doppia solo perché appartenenti ai gradi più bassi. Ancora una volta si cerca di far fronte ad esigenze operative sulle spalle del personale. Riteniamo queste situazioni inaccettabili e vergognose - concludono dal Siam - oltre che irrispettose nei confronti del personale militare. Una vergogna anche per la stessa Aeronautica oramai incapace di offrire al personale comandato di missione i minimi standard di decenza alloggiativa. Ormai è da anni che il parco alloggiativo della forza armata versa in pessime condizioni e in alcuni casi non è più possibile garantire standard di decenza per il personale in servizio. Per questi motivi abbiamo interessato il vertice dell’Aeronautica Militare affinché intervenga con la massima celerità, ripristinando condizioni dignitose per i propri militari».

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