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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Robe da Mati": assegnato premio ex aequo a tre giovani donne "folli e coraggiose"

"Pensiamo che l’esempio di queste tre donne, così diverse ma unite dal coraggio, generosità e tenacia nelle scelte compiute, racconti molto bene lo spirito con cui è nata questa iniziativa" ha dichiarato Luciana Cremonese, Presidente di Solco cooperativa sociale

Giovedì si è svolta la cerimonia di consegna del premio Robe Da Mati 2021 presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Rinaldi, alla presenza dell'assessore al sociale e alle pari opportunità del Comune di Treviso Gloria Tessarolo e della Presidente della commissione pari opportunità Valeria Zagolin. Premiate ex aequo Laura Vettori, Lisa Gambirasi e Stefania Geronazzo, tre giovani donne che nelle loro scelte hanno dimostrato come la follia possa davvero migliorare il mondo.

Lisa Gambirasi, con il marito, entrambi infermieri, ha fondato l’associazione “L’Azzurro degli Asini”, un progetto dedicato all’amore e al rispetto degli animali, e che interviene nel  variegato mondo delle persone fragili. Laura Vettori è una mamma affidataria di tre bimbi e ha due figli naturali di 14 e 16 anni. Con il marito Marco ha scelto di mettersi in gioco nella straordinaria avventura dell'accoglienza. Stefania Geronazzo è una atleta sui generis, nella particolarissima disciplina di  gare con la motosega. Stefania a soli  20 anni ha già all’attivo importanti partecipazioni internazionali, con la maglia della nazionale della Federazione Italiana boscaioli e attualmente è la responsabile mungitura della malga di Alpago.

“Anche quest’anno, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, non abbiamo potuto coinvolgere pienamente il comitato di gestione del Premio, composto da associazioni di categoria e del sociale del nostro territorio, che ringraziamo per essere state comunque presenti durante la cerimonia. Le candidate, premiate ad ex aequo, sono state individuate attraverso una nostra attenta osservazione di esperienze, realtà, progetti presenti sul territorio e che ben interpretassero il senso del premio, ovvero la follia che migliora il mondo. Pensiamo che l’esempio di queste tre donne, così diverse ma unite dal coraggio, generosità e tenacia nelle scelte compiute, racconti molto bene lo spirito con cui è nata questa iniziativa, complementare al Festival Robe da Mati” ha dichiarato Luciana Cremonese, Presidente di Solco cooperativa sociale, ideatrice del premio. Anche quest’anno il premio in cristallo è stato realizzato e donato dal Maestro Marco Varisco. 

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