rotate-mobile
Attualità

A Roncade un programma di aiuti e agevolazioni pensati per famiglie e attività produttive

Deciso il rinvio delle tasse comunali per l'occupazione di suolo pubblico e plateatici più grandi senza costi e in arrivo un pacchetto di risorse aggiuntive e trasporto scolastico gratuito per quattro mesi

Agevolazioni per le attività produttive, ma anche nuovi sostegni alle famiglie. Il Comune di Roncade come annunciato nelle scorse settimane sta predisponendo il programma di aiuti per fronteggiare le conseguenze dell'emergenza Covid19. Il sindaco Pieranna Zottarelli e la giunta stanno realizzando e pianificando interventi puntuali che saranno oggetto di confronto con le attività produttive e con la minoranza in consiglio comunale per la più ampia condivisione possibile. Si tratta di interventi per oltre 300 mila euro.

«Dopo l'annuncio delle nuove disposizioni del DPCM del 26 aprile - dichiara il sindaco di Roncade Pieranna Zottarelli – per cui avremmo auspicato la possibilità di riprendere il lavoro per molte più attività, stiamo realizzando e programmando ulteriori provvedimenti specifici per le famiglie e per le attività produttive. In questa partita siamo tutti coinvolti: per questo ci teniamo a realizzare quanto più possibile e con la più ampia condivisione. Se anche ai nostri cittadini così come alle attività che animano la nostra città è richiesto intanto di attrezzarsi per ripartire in sicurezza – sottolinea il sindaco – è chiaro che le istituzioni a tutti i livelli dovranno fare quanto nelle loro possibilità per offrire delle risposte concrete. Dobbiamo dare modo di svolgere il lavoro con indicazioni chiare, semplici e praticabili, altrimenti ci saranno attività che rischiano di non riprendere. Nel Veneto non si chiede assistenzialismo, ma lavoro e sostegno. Se precluso di recuperare ad imprese e lavorati in termini di redditività alcune attività non potranno più riaprire i battenti».

Ecco perché nei piani della giunta roncadese per la ripresa c'è anche il rinvio dei termini di pagamento per la Cosap dal 30 giugno all'ultimo giorno di ottobre, così come per quelli relativi al 31ottobre 2020 all'ultimo giorno del mese di novembre. Per gli esercenti che lo richiederanno ci sarà anche la possibilità di ampliare il proprio plateatico: “Chiediamo inoltre con forza allo Stato il rinvio o la sospensione del pagamento dell'Imu statale previsto per giugno". 

Nel consiglio comunale di maggio verrà presentata anche un'apposita variazione di bilancio per predisporre sostegni anche alle famiglie. «Tutto questo in attesa di capire anche come sarà il prossimo decreto di maggio dal quale ci aspettiamo i nuovi fondi promessi per i Comuni in relazioni alle minori entrate che abbiamo registrato tra le quali figurano anche gli oneri di urbanizzazione naturalmente non riscuotibili per effetto della sospensione delle attività edili. Motivo per cui – dice Zottarelli - è indispensabile per tutti che l'economia riparta. I soldi infatti non si possono stampare e a fronte delle spese ci devono essere le relative coperture».

Altro capitolo su cui si sta muovendo l'amministrazione comunale quello del trasporto scolastico comunale: «Il decreto impone alle amministrazioni di pagare i gestori anche nei mesi in cui il servizio non è stato attivo. Quindi il Comune ha già di per sé il costo pieno da affrontare ma intendiamo comunque agevolare le famiglie. La quota per i mesi di marzo aprile maggio e giugno in cui le scuole saranno chiuse verrà o restituita o abbonata per i primi quattro mesi del successivo anno scolastico per chi usufruirà ancora del trasporto. Dovremmo per ciò reperire circa 50mila euro che serviranno a coprire il servizio per circa 500 famiglie».

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Roncade un programma di aiuti e agevolazioni pensati per famiglie e attività produttive

TrevisoToday è in caricamento