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Attualità Castelfranco Veneto / Strada Regionale 53 Postumia

Castelfranco, due rotonde al posto dei semafori sulla Postumia: «Accordo vicino»

Lunedì 31 maggio l'incontro tra l'amministrazione comunale e i vertici di Veneto Strade. Accordo di programma per la messa in sicurezza dell’incrocio con via Bella Venezia, a seguire quello di Salvarosa

Si è tenuto lunedì 31 maggio l'incontro nella sede di Veneto Strade tra i tecnici della società e la delegazione castellana composta dall’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Filippetto, il consigliere Luciano Dussin ed il responsabile dell’area tecnica, architetto Luca Pozzobon. Un incontro promosso per fare il punto sulla messa in sicurezza di due tra i punti più significativi della viabilità castellana lungo la Strada regionale 53 "Postumia": quello all’altezza dell’incrocio tra la strada regionale e via Bella Venezia e quello all’altezza dell’incrocio Barbesin che, in entrambi i casi, consentiranno l'eliminazione dei semafori.

Spiega l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Filippetto: «In entrambi i casi sono già pronti i progetti di fattibilità tecnico-economica. Nell’incontro avvenuto ieri a Venezia è stato definito il quadro economico della rotatoria di Bella Venezia e prossimamente sarà steso e sottoscritto un accordo di programma tra Comune e Regione che darà il via poi all’iter progettuale con la redazione e approvazione del progetto definitivo, quello esecutivo e pubblicazione del bando di gara. Lo stesso avverrà in un secondo momento anche per la rotatoria dell’incrocio Barbesin per la quale è previsto un successivo accordo di programma. Come per la rotatoria all’altezza di via San Pio X, l’iter richiederà circa due anni».

Conclude il sindaco, Stefano Marcon: «La messa in sicurezza dei punti critici della circonvallazione lungo la "Postumia" è da sempre una delle priorità dell’amministrazione comunale da me guidata. Una strada frequentata da oltre 25mila veicoli al giorno e che, al momento, rappresenta il collegamento prediletto tra Treviso e Vicenza. La nostra azione si è tradotta dapprima con la sistemazione dell’incrocio e la realizzazione della rotatoria all’altezza dell’intersezione con via San Pio X, e prosegue ora con queste altre due rotatorie che, verosimilmente, avranno un costo di circa 1.6 milioni di euro ciascuna. Partiremo con la rotatoria di Barbesin perché oggettivamente rappresenta un tappo anche per il funzionamento della rotatoria all’altezza di via San Pio X».

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