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Sabrina Salerno terza dose fatta: «Leone cane fifone a chi?»

La nota show girl si è recata al centro vaccinale di Villorba

 «Leone cane fifone a chi? Grazie per la pazienza. Terza dose fatta!» con queste parole Sabrina Salerno ha reso noto nei suoi social che ha avuto la terza dose nel hub di Villorba. Pienone di like, oltre 40 mila su Instagram e più di 600 commenti su Facebook, alcuni anche sulle forme generose che la sua mise in nero lascia trasparire, altri lodando il suo gesto di civiltà e buon senso, per usare la propria celebrità e indiscussa bellezza per un buon fine.

La show girl trevigiana d'adozione ha compiuto 53 anni ma non li dimostra e tutti sono convinti che ne abbia di meno. Ha un corpo e una bellezza che fa invidia alle ventenni. Abita nella sua meravigliosa villa con grande giardino a Mogliano Veneto insieme al marito Enrico Monti compagni di vita da ben 25 anni.

Sabrina Salerno non ha mai nascosto l’entusiasmo di mettersi in gioco e a Ballando con le stelle si è distinta per essere anche una provetta ballerina. Nel dance show di Rai1 è stato applaudito da tutti, giudici e pubblico, fan e telespettatori, alla fine è salita sul podio.

Ha rispettato le regole del nuovo decreto che per affrontare la pandemia prevede la tripla vaccinazione per gli over 50, così Sabrina si è recata a Villorba per compiere il suo dovere.

Dall’8 gennaio e fino al 15 giugno 2022 c'è l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto i 50 anni di età. Dal 10 gennaio è previsto l’utilizzo il super green pass, detto anche rafforzato (cioè aver completato con la terza dose il ciclo vaccinale) per accedere a numerose attività e servizi come alberghi, sagre, fiere, convegni, congressi, piscine e mezzi di trasporto. Dal 15 febbraio per tutti i lavoratori over 50 del settore pubblico e privato è necessario per accedere al luogo di lavoro.

Multe e sanzioni

Subirà una multa di 100 euro chi alla data del 1 febbraio 2022 non abbia avuto almeno una dose di vaccino, chi non ha completato il ciclo vaccinale nei termini previsti dal Ministero della salute, chi non ha effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi. Oltre alla sanzione da "100 euro per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati (perché ultra 50enni)", è prevista anche "la sanzione da 600 a 1500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato (da vaccinazione o da guarigione). In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata" e può quindi arrivare "fino ad un massimo di 3000 euro". Inoltre per i lavoratori ultracinquantenni che non abbiano super green pass c'è la "sospensione dal lavoro, senza retribuzione".

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