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Giovanni XXIII, tamponi molecolari ai carabinieri di San Biagio

L’iniziativa del presidio ospedaliero di Monastier: «Per aiutare, in sicurezza, le comunità di Monastier, San Biagio e Zenson di Piave»

Nel momento del bisogno ci sono. Sono una garanzia per ogni cittadino che si sente protetto e tutelato. Sono i carabinieri. Attivi per diffondere quella cultura della legalità che è il primo baluardo contro il crimine. Lavorano incessantemente, ogni giorno, per mantenere alto il livello della sicurezza pubblica operando a 360° per contrastare ogni genere di reato ma soprattutto per essere d'aiuto, nel momento del bisogno, di chiunque. L'arma dei carabinieri, anche durante quest'ultimo anno di emergenza pandemica, ha agito senza mai tirarsi indietro garantendo il controllo del territorio e attivandosi anche in attività straordinarie per fornire ancor più supporto alle persone, in particolare anziani e persone fragili costrette tra le mura domestiche a causa del lockdown e senza il supporto della cerchia familiare.

Un contatto diretto con la cittadinanza che ha visto protagonisti anche i Carabinieri della caserma di San Biagio di Callalta comandata dal Luogotenente Michele Sperandio, che opera su un territorio che copre anche i comuni di Monastier e Zenson di Piave per oltre 20mila abitanti. In questi giorni, a turno, i militari si stanno sottoponendo a tampone molecolare presso il Covid Point del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier.

«Stiamo vivendo tutti un momento di difficoltà. Lo stanno vivendo le imprese, ma anche lo stato con le sue istituzioni. I carabinieri continuano a garantire la sicurezza del territorio anche in questo momento difficile esponendosi continuamente a possibili contagi – commenta Gabriele Geretto Amministratore delegato del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier- Abbiamo voluto ricambiare la gratitudine per tutto il lavoro che svolgono ogni giorno, offrendo loro la possibilità di effettuare il tampone molecolare per garantire maggior sicurezza alle loro famiglie ma anche a tutta la comunità del territorio con la quale sono in contatto ogni giorno».

Tamponi ai carabinieri di San Biagio(1)-2

«I nostri compiti sono aumentati nel periodo del Covid, in particolare di supporto agli anziani e in aiuto alle persone in difficoltà bloccate in casa. Ora la situazione sta fortunatamente migliorando ma proprio perché le restrizioni sono state allentate ci sono molte più persone che escono di casa e quindi è inevitabile che aumenta anche il pericolo di contagio.- commenta il Comandante il Luogotenente Michele Sperandio-  Avere la possibilità di un ulteriore controllo, con i tamponi molecolari, è un modo per essere più tranquilli e continuare a svolgere il nostro lavoro con più serenità anche verso le persone che incontriamo- prosegue il Comandante dei Carabinieri di San Biagio - Ringraziamo il Presidio Ospedaliero di Monastier ed in particolare il rag. Geretto che da sempre dimostra sensibilità nella tutela della salute pubblica anche attraverso iniziative come questa».

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