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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità San Fior

La battaglia di Devis Gava contro la leucemia, l'appello per Admo: «Diventate donatori, diventerete salvatori di vite»

Sono trascorsi sei anni da quando il giovane di San Fior ha iniziato a combattere contro il male: da febbraio lavora in smart working per E-distribuzione. In una lettera il racconto di questo periodo così duro della sua vita

Il 4 agosto sarà il sesto anno di cui sono a conoscenza di essere affetto da leucemia. Il 31 dicembre 2020 ho avuto una ricaduta e lo scorso 14 settembre ho effettuato il trapianto di midollo osseo presso il centro di onco-ematologia pediatrica di Padova sono in cura. Nel post trapianto ho avuto una reazione che era già stata accennata e poteva comparire o meno cioé il GVHD (Graft versus Host Disease) che mi è partita a livello cutaneo e poi pian piano in tutto il corpo per poi passare a livello dello stomaco, creando non pochi disguidi. Per contrastare ho intrapreso una cura con fotoaferesi in contemporanea a delle punture e farmaci per bocca. La malattia essendo presente nell'intestino causa scariche liquide e un giorno sono arrivato a 17. Poi la fame cominciava a scomparire, la stanchezza della chemio terapia mixata alla radio terapia total body cominciava a farsi sentire, il suo contributo lo davano anche i numerosi giorni di ricovero che cominciavano a pesare e non poco anche perchè dovendo essere assistito 24/24 non era facile trovare. Dal 6/9/21 che son antrato al 28/12/21 ho fatto solo 15 giorni a casa. Le giornate non passavano... l'associazione Margherita c'è ancora vita di San Biagio di Callalta mi ha donato 2 lego technic in modo da impegnarmi le giornate in modo alternativo.

In tutta questa cura al GVHD c'era anche il cortisone che mi ha causato un pò di problemi dato che da ottobre lo ho concluso lo scorso 26 luglio 2022. Mi ha causato la riduzione di tre vertebre, l'infarto osseo nel ginocchio destro della parte superiore di tibia e perone e la perforazione dell'intestino di cui per sistemarlo ho subito un intervento chirurgico d'urgenza. Il decorso dell'intervento chirurgico avvenuta il 1 marzo scorso e stato lungo considerate le condizioni in cui ero preso in quel momento.

Essendo stato per lungo a letto per muovermi ho dovuto ricorrere all'uso di una carozzina e all'aiuto di qualcuno per fare le scale e ancora tutt'ora giro con una stampella per non dare peso al ginocchio. Durante tutto questo periodo ho avuto bisogno di molte trasfusioni, sia di piastrine che di globuli rossi... ringrazio tutti quelli che si mettono a disposizione e che sono iscritti all'Avis ma più siamo le persone che abbiamo bisogno e più donatori servono quindi forza a iscriversi oltre che a iscriversi all'admo per essere potenziali salvatori di vita come quella persona ha donato del suo per salvare la mia di vita!!!!

Per le preiscrizione è a disposizione questo link: admoveneto.it/iscriviti

Io come professione facevo elettricista però ho dovuto abbandonare per la ricaduta, oltre che essere stato presente alle sagre paesane del comune di San Fior essendo sanfiorese e giocare a pallamano sempre nella squadra paesana mentre ora come professione da febbraio son stato assunto da E-distribuzione che era da un paio di mesi che mi stavano col fiato al collo per capire quando tornavo in un buon stato di salute per potermi assumere chiedendomi prima di tutto come procedesse il mio stato di salute e in secondo piano il discorso per l'assunzione e per questo ringrazio sentitamente il sig. Fabio di quello che ha svolto nella fase di assunzione e il sig. Domenico ora che mi trasferisce le numerose competenze per eseguire il lavoro essendo in smart-working.

Un'altro grande ringraziamento lo faccio a chi si è reso disponibile per accompagnarmi, per sostegnermi emotivamente i dottori e infermieri del dh oncoematologico di Treviso e di Padova che han sempre collaborato per trovare la situazione migliore e la pazienza che ha portato la mia fidanzata Sara che all'età di 18 non è solito avere delle situazioni simili e accontentarsi/mi di vederci da una finestra per le normative anti-covid.

Devis Gava

"Forza Devis, siamo in con te! - commentano da Admo Treviso - Sai quanto ti abbiamo seguito nella tua storia e ora continuiamo ancora. 1.800 persone in Italia, di cui 300 bambini, stanno cercando un donatore compatibile per il trapianto. Ma questo donatore volontario deve essere iscritto nel Registro italiano dei donatori di midollo osseo e può farlo solo se ha tra 18 e 35 anni. Forza giovani, non aspettate, diventate donatori!! Informatevi per scegliere in maniera consapevole e duratura".

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