San Fior, fulmine colpisce la chiesa: danni e capienza dimezzata
Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 settembre il maltempo si è abbattuto sulla chiesa di San Giovanni Battista a San Fior. Dalla cupola si sono staccati alcuni calcinacci ma l'edificio resterà aperto
Erano le 3.15 di venerdì notte, 17 settembre, quando un fulmine ha colpito la cupola della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a San Fior. Il boato ha svegliato di soprassalto don Luca Maria Bronzini, parroco di San Fior, recatosi subito in chiesa per valutare l'entità dei danni provocati dal maltempo.
«Il fulmine è entrato da una delle finestre della cupola, danneggiando il soffitto e facendo cadere a terra diversi calcinacci - racconta don Luca ai nostri microfoni - La stima dei danni è ancora in corso ma l’impianto elettrico, le caldaie e altri impianti sono al momento fuori uso». Nonostante tutto, la chiesa di San Giovanni Battista non chiuderà i battenti e resterà aperta nel weekend: «I danni provocati dal fulmine ci hanno costretto a ridurre la capienza dei posti a sedere del 50% - continua il parroco - L'intenzione è quella di continuare a celebrare regolarmente le messe e le cerimonie in programma nelle prossime ore, chiedendo ai fedeli di non sedersi nei banchi interessati dalla caduta dei calcinacci ma solo nella metà di chiesa rimasta agibile» conclude il sacerdote.