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Scuole dell'infanzia, nuovi impianti di ventilazione e sanificazione dell'aria

Il Comune di Cordignano investe 200mila euro di fondi Covid per gli interventi nelle scuole di Pindello e Ponte della Muda. Il sindaco Roberto Campagna: «Puntiamo a ridurre le assenze per malattia»

Duecentomila euro di fondi Covid: è questa la cifra investita dall’amministrazione comunale di Cordignano per la realizzazione di due impianti di ventilazione meccanica controllata e di sanificazione nelle scuole per l’infanzia “Stepan Zavrel” di Pinidello e di Ponte della Muda. L’obiettivo è ottenere negli ambienti scolastici una migliore qualità dell’aria, filtrata, priva di virus, pollini e batteri, riducendo il rischio da Covid e le assenze per malattia.

Gli interventi

L'intervento nella scuola per l’infanzia “Stepan Zavrel” di Pinidello ha visto la realizzazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata centralizzato, che serve l’intera struttura: aule scolastiche, locale mensa, atrio d’ingresso. L’impianto è stato posizionato all’interno di un locale prima destinato a magazzino. Si tratta di una macchina con una portata nominale di 2.490 m3/h, dotata di recuperatore termico ad altissima efficienza e di una pompa di calore in grado di post-riscaldare o post-raffrescare l’aria immessa nell’ambiente. Aria che viene filtrata (filtrazione fine di classe F7) e sanificata con tecnologia NTP (Non Thermal Plasma). È inoltre presente un sensore di rilevazione di CO2. La portata dell’acqua è pertanto regolata in funzione dell’inquinamento interno ai locali scolastici. La distribuzione principale prevede all’interno dei canali un trattamento antimicrobico e antibatterico. Tutto il sistema è supervisionato attraverso una app, con il salvataggio in cloud dei parametri di funzionamento.

CO2-Cordignano

Per la scuola dell’infanzia di Ponte della Muda la scelta è stata invece quella di installare 4 unità di ventilazione, una per ciascun locale di permanenza degli alunni. Si tratta di unità dotate di recuperatore di calore passivo e attivo (termodinamico), con una portata massima di 360 m3/h ciascuna, equipaggiate di filtro per l’aspirazione dell’aria esterna e per la ripresa dell’aria interna. L’aria immessa nell’ambiente risulta quindi filtrata, sanificata, riscaldata in inverno e raffrescata in estate. Anche queste unità di ventilazione sono dotate di un sensore per rilevare il grado di CO2 sulla ripresa dell’aria dall’ambiente, con retroazione sul sistema di ventilazione, in modo da garantire sempre la corretta portata d’aria e la qualità degli ambienti chiusi. Esattamente come avviene per l’impianto realizzato nella scuola per l’infanzia di Pinidello, anche a Ponte della Muda la supervisione del sistema avviene attraverso app con salvataggio in cloud di tutti i parametri. Precedentemente e successivamente alla realizzazione degli impianti sono stati realizzati dei monitoraggi della qualità dell’aria, in collaborazione con la società di analisi e consulenza ambientale Biosafe.

I commenti

«Con la ripresa dell’attività didattica in presenza, risultava difficoltoso fare lezione indossando la mascherina e mantenendo le finestre aperte. Un disagio - dichiara il sindaco Roberto Campagna - al quale abbiamo ovviato decidendo di investire in questa nuova tecnologia che consente il ricambio dell’aria 24 ore su 24, abbattendo la quantità di anidride carbonica e riducendo il rischio di infezioni. Abbiamo destinato i fondi Covid a disposizione, anziché per altro, in questo progetto, convinti che si tratti sia di una scelta di carattere strutturale sia di miglioramento della qualità della vita di alunni e insegnanti. Faccio presente con soddisfazione che siamo i primi in provincia di Treviso e tra le prime amministrazioni in Italia a installare nelle scuole questa tecnologia innovativa. Abbiamo ereditato ben sei scuole nel nostro territorio, tre primarie e tre dell'infanzia, con una importante percentuale di popolazione scolastica non residente, dimostrando anche di essere attrattivi. Vogliamo proseguire su questa strada, soprattutto offrendo alle famiglie che decidano di venire ad abitare qui un'offerta scolastica d'eccellenza» conclude Baggio.

«Ritengo che l'amministrazione abbia dimostrato particolare lungimiranza, dotando gli edifici di impianti fissi e duraturi, che migliorano il parametro forse più importante: la qualità dell'aria, quindi della vita, delle persone che li abitano. In questo caso le insegnanti e soprattutto i bambini delle scuole dell'infanzia. Siamo stati doppiamente lungimiranti - aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Carlo Baggio - perché il sistema di scambio di calore di questi impianti all'avanguardia consente di immettere aria più calda d'inverno e più fredda d'estate, di circa due gradi, oltre a consentire di non aprire le finestre, determinando così l'ulteriore vantaggio del risparmio nei costi di riscaldamento e raffrescamento, i cui risultati contiamo di toccare con mano, pur nelle difficili contingenze dei prezzi che ben conosciamo. Vorrei sottolineare la peculiare attenzione dell'amministrazione per l'edilizia scolastica, che si rivolge ai lavori di efficientamento energetico di prossimo inizio sulla scuola primaria di Cordignano per oltre 500mila euro, sfruttando i contributi del "conto termico", con sostituzione di tutti gli infissi, rifacimento del cappotto e della copertura ed installazione di impianto fotovoltaico. Prosegue inoltre l'impegno per il plesso scolastico di Villa di Villa, con la ripresa dei lavori del tormentato cantiere della nuova scuola primaria, nonostante il contenzioso in essere con la ditta appaltatrice, e con l'inizio dei lavori nel plesso dell'ex scuola elementare, che ospiterà la nuova scuola dell'infanzia, per la quale il Comune di Cordignano ha ottenuto un finanziamento Pnrr da oltre 880mila euro».

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