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Save, nominato il nuovo consiglio di amministrazione

Enrico Marchi è stato riconfermato presidente: «Nel periodo gennaio-settembre i nostri aeroporti hanno registrato una flessione dei passeggeri del -73% a Venezia e del - 64% a Verona»

L'Assemblea ordinaria dei Soci di SAVE, Società di gestione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, riunitasi nella mattinata odierna, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

Composizione Consiglio di Amministrazione 

Enrico Marchi

Monica Scarpa

Giovanni La Croce

Athanasios Zoulovits

Zeynep Lucchini Gilera

Vincent Levita

Walter Manara 

Fabio Battaggia

Arianna Marrocco

Enrico Marchi è stato riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione e Monica Scarpa Amministratore Delegato di SAVE. 

Gli azionisti della Società hanno riaffermato l’apprezzamento per quanto fatto dal management in questi momenti di grande difficoltà per tutto il settore del trasporto aereo e hanno riconfermato il loro impegno per lo sviluppo del Sistema aeroportuale del Nord Est. Gli azionisti hanno anche auspicato che il Governo possa finalmente intervenire in sostegno del settore aeroportuale, un settore strategico che vale il 3,6% del PIL ed è oggi uno dei più colpiti dal covid 19, come fatto dagli altri Paesi europei: vedasi per tutti la Germania, che ha deliberato un intervento di complessivi 1,36 miliardi di euro a sostegno degli aeroporti tedeschi che ha già avuto l’approvazione anche della Commissione Europea.     

Nel ringraziare gli azionisti per la rinnovata fiducia, Enrico Marchi ha dichiarato: «Il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato in un’ottica di continuità, dovrà affrontare un triennio molto impegnativo, segnato dalla pandemia. Le sfide che ci aspettano sono e, anche una volta superata la crisi sanitaria, continueranno ad essere complesse, focalizzate sul progressivo recupero dei livelli di traffico. Nel periodo gennaio-settembre i nostri aeroporti hanno registrato una flessione dei passeggeri del -73% a Venezia e del - 64% a Verona. L’intero sistema aeroportuale italiano sta attraversando una crisi senza precedenti che, come chiesto in più sedi da Assaeroporti, necessita di misure di sostegno economico da parte del Governo».

«In questi difficili mesi il nostro Gruppo, gestito con grande capacità dal proprio management, non ha mai abbassato i livelli di concentrazione, sia per quanto riguarda la gestione ordinaria, condizionata dalla continua evoluzione del contesto, che le soluzioni di traffico individuate insieme alle compagnie aeree. L’impegno per la sicurezza di passeggeri e operatori è stato garantito con procedure e strumentazioni sanitarie all’avanguardia – ha proseguito Marchi – Gli aeroporti hanno una funzione strategica per le aree  servite in termini di connettività, occupazione, ricadute economiche e con questa consapevolezza il nostro Gruppo continua a guardare avanti, in stretta collaborazione con tutte le componenti della filiera del viaggio e del turismo e con le Istituzioni del territorio, per tornare a dove, a fine 2019, ci eravamo lasciati, e per andare oltre».

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