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Sciopero dei benzinai revocato: la decisione dopo l'incontro con Di Maio

La decisione è arrivata nelle scorse ore dopo l'incontro con il ministro Luigi Di Maio. I benzinai avrebbero dovuto scioperare per 24 ore contro la fatturazione elettronica

TREVISO Sciopero dei benzinai, anzi no: l'agitazione di 24 ore dei gestori delle pompe di benzina prevista per il 26 giugno è stata revocata. Oggi si è tenuto l'incontro al Mise tra il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e i rappresentanti della categoria: la decisione è stata presa dopo le rassicurazioni del ministro sul rinvio della fatturazione elettronica che sarebbe dovuta scattare dal prossimo primo luglio.

"Lo strumento della fatturazione elettronica è valido ma partirà quando queste categorie saranno pronte. Per noi il primo gennaio 2019 è una data ragionevole per farla partire - ha detto Di Maio al termine dell'incontro  con i gestori delle pompe di benzina -. Abbiamo assicurato ai benzinai che partirà come tutti gli altri e loro hanno assicurato che rinvieranno lo sciopero che doveva scattare in serata". "In queste ore al ministero dell'Economia - ha continuato Di Maio - si sta scrivendo la norma del rinvio della fatturazione elettronica che entrerà all'interno del decreto dignità". Il ministro non si è sbilanciato sulla data in cui il decreto approderà in Consiglio dei ministri: "Sarà portato in cdm questa settimana", anche perché la data prevista per la e-fatturazione "è il primo luglio".

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