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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pulizie degli uffici postali, lavoratrici verso lo sciopero

Proclamato lo stato di agitazione per il ritardo nel pagamento degli stipendi. La decisione è stata comunicata alla ditta a cui è stato affidato il servizio di pulizia di 200 uffici postali nella Marca, la Nuova Idea Srl

Proclamato lo stato di agitazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto delle pulizie dei 200 uffici postali della provincia di Treviso. La decisione è stata comunicata alla ditta a cui è stato affidato il servizio di pulimento, la Nuova Idea Srl, così come alla direzione generale di Poste italiane, all'Ispettorato del lavoro, alla Prefettura e al Presidente Anci Veneto dalla Fisascat Cisl e dalle rappresentanze dei lavoratori a nome delle trenta dipendenti. La proclamazione dello sciopero è sempre più vicina.

Le lavoratrici protestano per il reiterato ritardo nel pagamento delle retribuzioni, ma anche per il mancato rispetto dei contratti di lavoro part time su cui si è già pronunciato anche il Tribunale di Treviso su ricorso presentato dall'avvocato Roberto Finocchiaro su richiesta della Fisascat, sindacato a cui le lavoratrici sono iscritte. In passato, i ritardi avevano riguardato la corresponsione della tredicesima mensilità e il mancato rispetto del contratto nazionale dei multiservizi. «La scadenza per il pagamento dello stipendio mensile è abbondantemente passata - spiega Claudio Cavallin della Fisascat Cisl Belluno Treviso - e si aggiunge a continue mancanze da parte dell’azienda. Se entro due giorni i salari non verranno pagati sarà sciopero. Chiediamo ancora una volta alla Nuova Idea il rispetto dei diritti delle dipendenti, ma anche a Poste Italiane di intervenire per porre fine a questo problema».

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