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Il Comune manda gli studenti a scuola di rispetto

Dal 15 novembre a Mogliano inizierà la seconda edizione del progetto "Rispettiamoci", ciclo di conferenze e incontri per insegnanti, genitori e studenti contro il bullismo

Regola numero uno: il rispetto è la base della convivenza civile, tra fratelli, in famiglia, a scuola, nella comunità e nel mondo. Il rispetto elude l’arroganza, depotenzia il bullismo, insegna ad accettare qualsiasi diversità.

E’ a questi principi che si ispira il progetto “Rispettiamoci”, sostenuto dall’amministrazione comunale di Mogliano con il coordinamento Genitori democratici, Soms, l'associazione Ill Castello e la collaborazione dei due istituti comprensivi cittadini, Mandela e Minerbi. Il progetto prevede un mix di iniziative dedicate a target differenti, conferenze per docenti, conferenze per genitori e percorsi formativi nelle scuole. «Riprendiamo da dove abbiamo concluso l’edizione dello scorso anno, un interessante spettacolo dal titolo A Ivan piaceva cantare, sul bullismo, che aveva chiuso le molte iniziative. La creazione di una società senza barriere passa dalla formazione dei giovani, ma anche da una genitorialità consapevole. Spesso un gesto o una parola mal detta o male interpretati possono avere conseguenze non volute nella crescita dei nostri figli e gli esperti chiamati quest’anno a parlarci di queste tematiche potranno darci gli spunti di riflessione necessari per evitare trabocchetti», commenta il sindaco Carola Arena.

Il 15 novembre  avrà inizio la serie di incontri per genitori e insegnanti, con una serata (20.45 Centro sociale) dedicata agli ingredienti fondamentali nella relazione, empatia, emozioni, sintonizzazione. Nei successivi incontri, che si susseguiranno fino ad aprile (vedi allegato programma), gli argomenti varieranno dal giusto equilibrio tra bisogno di regole e voglia di libertà, al ciclo interpersonale dell’ansia (preoccupazioni di genitori e figli), di emozioni e benessere, della famiglia figliocentrica, del rispetto delle differenze, di maschile e femminile nell’educazione, di ragazze e ragazzi, delle loro amicizie, dell’amore e di come si può accompagnare un percorso di crescita prevenendo disagi e bullismo. Alcuni incontri si svolgeranno anche a Casier e Preganziol, in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali. «E’ proprio su questo particolare aspetto che abbiamo deciso di sostenere, con uno stanziamento di diecimila euro, un nuovo percorso formativo che impegnerà anche quest’anno, tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, oltre che i docenti e le famiglie. Grazie alla collaborazione con i due Comprensivi, gli studenti moglianesi parteciperanno ai momenti formativi. Quelli dello scorso anno hanno avuto oltre 100 incontri nelle 72 classi terze, quarte e quinte delle primarie e nelle prime, seconde e terze delle secondarie di primo grado, coinvolgendo oltre 1800 studenti, oltre agli incontri di formazione per i docenti e per i genitori», conclude Daniele Ceschin, assessore alle politiche educative.

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