rotate-mobile
Attualità Castelfranco Veneto / Via Giacomo Puccini

Preside chiude la scuola, sindaco su tutte le furie: «La denuncio»

Bufera alle elementari di Campigo, nel Comune di Castelfranco Veneto. La dirigente aveva annunciato la chiusura dell'edificio per rischio crollo del controsoffitto. Falso allarme

Lunedì mattina gli studenti delle scuole elementari di Campigo sono entrati normalmente in classe per seguire le lezioni di inizio settimana ma, nel weekend appena trascorso, l'istituto scolastico è stato al centro di un botta e risposta al veleno tra la preside della scuola primaria e il sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso" infatti, la dirigente scolastica preoccupata per lo stato dei controsoffitti dell'edificio, aveva diramato una circolare in cui annunciava la chiusura dell'istituto per la giornata di lunedì 15 aprile. Non appena il sindaco di Castelfranco è venuto a conoscenza dell'accaduto, ha inviato nel pomeriggio di sabato i tecnici del Comune a compiere un sopralluogo nella scuola chiedendo anche alla preside di essere presente sul posto. A detta del sindaco, però, la dirigente non ha preso parte al sopralluogo. Dai controlli tecnici il controsoffitto non ha evidenziato particolari problemi. Per pura precauzione è stata installata una rete di sicurezza per scongiurare il rischio di possibili crolli ma la notizia che la scuola sarebbe rimasta chiusa per questo problema ha fatto infuriare il sindaco non appena verificato che non vi era nessun pericolo per l'incolumità degli studenti. Alle 19 di domenica 14 aprile una nuova circolare ha annunciato la ripresa regolare delle lezioni ma per il sindaco Marcon la vicenda non finisce qui: «A mio parere questo è un procurato allarme - ha dichiarato - Verosimilmente faremo una segnalazione alla Procura perché pericoli imminenti non ce n’erano neanche nelle relazioni dell’Rspp e la preside ha creato un allarmismo inutile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Preside chiude la scuola, sindaco su tutte le furie: «La denuncio»

TrevisoToday è in caricamento