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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sicurezza nei cantieri, carabinieri e Centro edilizia Treviso uniscono le forze

Firmato un importante protocollo per la formazione dei militari dell’Arma trevigiana e per la condivisione di competenze e informazioni anche per prevenire infiltrazioni mafiose nel territorio. «Priorità alla sicurezza dei lavoratori»

Il Centro Edilizia Treviso e il comando dei carabinieri per la tutela del lavoro insieme per promuovere la sicurezza nei cantieri edili, il rispetto dei contratti di lavoro e la tutela della legalità, anche contro il pericolo di infiltrazioni mafiose. Per questo C.E.TRE e CCTL hanno firmato un protocollo d’intesa che vedrà le due istituzioni collaborare nella formazione del personale dell’Arma a favore della salute e della sicurezza dei lavoratori nel settore dell’edilizia, almeno per i prossimi due anni. A sottoscrivere il reciproco impegno il presidente del Centro Edilizia Treviso Davide Feltrin e il Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela del Lavoro di Venezia Ten. Col. Umberto Geri, alla presenza del maresciallo Diego Fabio Ricco, comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Venezia, e di Francesco Bortolan, direttore Ispettorato Territoriale del Lavoro di Venezia. Nello specifico, il C.E.TRE si rende disponibile a formare, senza spesa per la pubblica amministrazione, i militari del CCTL attraverso corsi di formazione, di aggiornamento e di perfezionamento in materia di sicurezza sul lavoro in edilizia, programmando specifiche attività formative per quanto riguarda il controllo dei cantieri.

I commenti

«Riteniamo indispensabile - sottolinea Davide Feltrin, presidente Centro Edilizia Treviso - la collaborazione con gli enti preposti al controllo e alla tutela della sicurezza sul lavoro, per questo abbiamo sottoscritto questo protocollo con i carabinieri per la Tutela del Lavoro. Attraverso questa iniziativa monitoriamo il territorio e tutta quella serie di cantieri che, da qui ai prossimi mesi, apriranno grazie ai fondi del Pnrr. Le nostre priorità sono promuovere il rispetto della sicurezza dei luoghi di lavoro, garantire l’applicazione del contratto di categoria, per questo ringrazio di aver sottoscritto l’accordo anche alle nostre organizzazioni sindacali territoriali, e di porre la massima attenzione a possibili infiltrazioni mafiose, visti gli importanti investimenti che sono attesi con il Pnrr».

«Tra gli obiettivi del protocollo firmato - conclude il comandante dei carabinieri tutela del lavoro, Umberto Geri - c’è l’accrescimento del patrimonio tecnico professionale di competenze, per gli ispettori del lavoro del Nucleo Ispettorato Carabinieri di Venezia, in materia di sicurezza in edilizia. Rientra tra i nostri compiti, infatti, quello di effettuare gli accessi ispettivi per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore edile. Noi ci occupiamo della vigilanza sia dal punto di vista fiscale, retributivo e contributivo, sia dal punto di vista tecnico per garantire la sicurezza nei cantieri, verificando che siano rispettate tutte le normative in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il protocollo appena firmato ci consentirà di scambiarci informazioni con tutti gli enti che hanno come mission la tutela della sicurezza dei lavoratori. Possiamo contare, quindi, anche sulla collaborazione delle scuole edili che, attive sul territorio, hanno una piena conoscenza della realtà in cui operano».

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