Soccorre l'avversario caduto, poi vince la gara: «Ettore esempio per tutti»
Domenica 1 maggio Ettore Prà ha vinto la corsa "XC tra le torri" a Farra di Soligo compiendo uno splendido gesto di solidarietà sportiva. I complimenti del presidente Zaia: «Si merita il meglio»
Domenica 1º maggio a Farra di Soligo, durante il 15° XC tra le Torri, nella categoria Juniores vinta da Ettore Prà, il suo vero successo è stato un gesto che lo ha visto protagonista assoluto della gara. Al comando della corsa, infatti, si era formata la coppia Prà e Ceschin, quest’ultimo selezionato dalla rappresentativa azzurra in Germania. Proprio l’azzurro del Vc Meduna, però, è caduto rovinosamente, scivolando a fondo valle. In pochi hanno assistito alla scena ma l'atleta di Monteforte, in forza al team Rudy Projcet Ettore, si è subito fermato a prestargli soccorso. Sceso dalla bici ha aiutato Ceschin a recuperare il mezzo, ripartendo insieme a lui quando avrebbe potuto volare subito in solitaria verso la vittoria. Ettore Prà ha poi tagliato per primo il traguardo della gara, rendendo ancora più indimenticabile la sua prestazione. Un gesto di insegnamento per tutti.
Luciano Martellozzo, speaker e coordinatore di innumerevoli corse ciclistiche in Veneto, commenta: «Ettore Prà con questo gesto ha dato un insegnamento importantissimo a tutti di grande maturità umana e sportiva. Una solidarietà che implica pochi a favore del prossimo. Questo ragazzo ha messo a rischio una delle cose che per lui sono fra le più importanti, una di quelle cose per la quale si impegna tutti i giorni: allenamenti, dieta, rinunce di vario genere. Questo ragazzo ne sa molto di più di noi adulti concentrati a pensare al nostro interesse nella vita come nello sport. Il movimento può andare fiero di un ragazzo d’oro, un ragazzo che nel gruppo fa sicuramente la differenza. Impariamo da lui perchè se vogliamo cambiare le cose, per un futuro migliore, bisogna formare e investire su persone così. Sui social nessuno ha parlato di questo, a conferma che siamo tutti concentrati su altro ma dovremmo imparare da un gesto così umile. Da parte mia e degli organizzatori troveremo il modo di rendere noto e premiare questo gesto da libro "Cuore". Non ho fatto altro che riassumere il pensiero di centinaia di persone lungo il percorso di Farra all’oscuro di questo gesto da incorniciare nel libro della storia della MTB. Grazie Ettore di questo insegnamento, spero che i risultati che ti sei prefissato nello sport e nella vita possano sorriderti, come lo faranno in gruppo e anche il più anziano del settore, i complimenti allo staff e soprattutto ai genitori».
I complimenti di Zaia
La storia è arrivata anche al Governatore del Veneto che ha voluto commentarla con queste parole: «Ettore Prà, giovane campione di ciclocross e mtb, domenica scorsa stava disputando la gara "XC tra le torri". Alla fine ha vinto ma il suo vero successo è in un gesto d'insegnamento per tutti noi, un insegnamento di maturità e di solidarietà vera. Quanti di noi sarebbero disponibili a mettere a rischio un risultato per aiutare qualcuno che peraltro è un avversario diretto? Grande Ettore - conclude Zaia - ti abbraccio di tutto cuore e ti auguro di avere il successo che meriti».