rotate-mobile
Attualità Oderzo

Energia costa meno, Oderzo riduce e posticipa lo spegnimento dei lampioni

L'annuncio del sindaco Maria Scardellato: spegnimento ridotto da 5 a 3 ore per notte dopo il calo del costo delle bollette. Posticipata per motivi tecnici la data di inizio da mercoledì 1 a martedì 7 marzo

Oderzo spegnerà ottanta quadri di illuminazione pubblica nelle ore notturne non più da mercoledì 1º marzo e solo per tre ore a notte. Ad annunciarlo è il sindaco Maria Scardellato con un avviso pubblico ai cittadini: lo spegnimento dei lampioni partirà dalle ore 1.30 (fino alle 4.30) di martedì 7 marzo. Il tutto salvo imprevisti, in quel caso  lo spegnimento potrà iniziare dal giorno successivo, mercoledì. La decisione di ridurre il tempo di spegnimento, da 5 a 3 ore per notte, è stata presa dopo il calo del costo dell'energia rispetto al picco del periodo in cui il Comune stava elaborando il bilancio. «La data di inizio spegnimento è stata posticipata invece per motivi tecnici» fa sapere il primo cittadino. In questo periodo, tra i 130 quadri elettrici della illuminazione pubblica, ne sono stati selezionati 80 ai quali non è collegata l'illuminazione di strade regionali o provinciali o di incroci stradali importanti. Su questi quadri sono stati installati dei timer e sono state fatte alcune prove per programmare lo spegnimento delle relative linee.

Il commento

«Da tempo stiamo lavorando sul fronte del risparmio energetico e sulla riduzione dell'inquinamento luminoso - aggiunge Scardellato -. Purtroppo la contrattualizzazione è stata in continua evoluzione a causa dell'instabilità del prezzo dell'energia e dei tassi d'interesse, ma sembra che entro fine anno si possa arrivare all'obiettivo. Da tempo stiamo programmando azioni di risparmio energetico anche sugli edifici pubblici - continua il sindaco -. Gli spogliatoi di Camino sono stati realizzati in modo da produrre quasi la stessa quantità di energia che consumano, i lavori delle scuole Parise e Amalteo, oltre che di adeguamento antisismico, saranno finalizzati all'efficientamento energetico. Abbiamo appena ottenuto il finanziamento per l'efficientamento della struttura polivalente di via Donizzetti e stiamo preparando analoghe domande anche per il Municipio e per la scuola materna di Piavon. Purtroppo però i benefici di questi interventi non sono apprezzabili a breve termine. Nel frattempo, vista la straordinarietà del momento, abbiamo deciso e ripesato il provvedimento di spegnimento notturno, cercando di ridurre il disagio, ma assicurando comunque un risparmio immediato - conclude -. Nei prossimi mesi ne verificheremo l'efficacia, sperando che la situazione possa normalizzarsi in breve tempo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Energia costa meno, Oderzo riduce e posticipa lo spegnimento dei lampioni

TrevisoToday è in caricamento