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Crisi Stefanel, 244 lavoratori in cassa integrazione per un anno

Tra questi ci sono anche gli 89 dipendenti della sede di Ponte di Piave. Decisione presa dopo l'ultimo cda di martedì nella speranza di ridurre il numero complessivo degli esuberi

Una vera e propria doccia fredda per i dipendenti Stefanel. Dopo l'ultimo consiglio d'amministrazione, tenutosi martedì 15 gennaio a Milano, 244 lavoratori su 253 sono finiti in cassa integrazione per un anno.

La decisione, stando a quanto riportato da "La Tribuna di Treviso", è stata presa nella speranza di poter ridurre il numero complessivo degli esuberi al termine del processo di riorganizzazione societario che verrà avviato nei prossimi mesi. Un provvedimento che interesserà anche gli 89 dipendenti dello stabilimento di Ponte di Piave. In questo modo i posti di lavoro resteranno ma il paracadute della cassa integrazione per dodici mesi preoccupa non poco i lavoratori dell'azienda d'abbiglimento sparsi in tutta Italia. I sindacati chiedono chiarezza, in attesa che l'azienda sveli il suo nuovo piano industriale che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe prevedere il trasferimento di alcune funzioni attualmente ospitate a Ponte di Piave in una sede diversa, non ancora resa nota, sempre in provincia di Treviso. Il consiglio d'amministrazione di martedì scorso aveva annunciato che sarebbero serviti molti sforzi per evitare il fallimento della società. La speranza dei sindacati è che a pagarne le conseguenze non siano ancora una volta solo i lavoratori.

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