Supermercato al posto della discoteca Supersonic: via libera dal Comune

Il consiglio comunale di San Biagio di Callalta ha approvato tre accordi pubblico-privati proposti dal sindaco Alberto Cappelletto nella seduta di giovedì 29 settembre. La proposta più attesa era la dismissione della storica discoteca Supersonic, per trasformarla in un nuovo supermercato che sorgerà proprio lungo la Postumia.

I proprietari dell'ex discoteca, le ditte Immobiliare Paradise srl e la Società agricola Morandin, dovranno occuparsi della demolizione dello storico locale e della riorganizzazione della viabilità. La proposta prevede infatti, come beneficio pubblico per il Comune, la realizzazione della rotonda tra la Postumia, via Madonna e via Torcello e le opere di segnaletica per l’adeguamento della viabilità su via Torcello per un importo complessivo di 393mila euro. Inoltre, a scomputo oneri, i proprietari del Supersonic si sono impegnati ad eseguire le opere di modifica della viabilità di via Torcello ed il suo prolungamento fino all’innesto con la nuova rotatoria, nonché le modifiche alla pista ciclabile esistente. In cambio ai privati sarà concesso di realizzare alcuni insediamenti residenziali, oltre ad uno spazio commerciale di vicinato di 1.600 metri quadrati.

Il commento

«Questo e altri due accordi - spiega il sindaco Alberto Cappelletto - saranno inseriti nella prossima variante al Piano degli interventi e pongono le basi per dare soluzione ad alcune criticità che si erano venute a creare nel tempo, come l’attività della discoteca, non più compatibili con lo sviluppo urbano successivo. Grazie al beneficio pubblico, il Comune potrà realizzare alcune opere a servizio della comunità per un valore complessivo di 820mila euro».

Gli altri accordi

Un’altra proposta di accordo è quella presentata dal gruppo di comproprietari (Lucchetta, Mestriner e Collavo) dell’area che si trova all’interno della rotatoria di Olmi, per la quale il Prg prevedeva un insediamento non più organico e sostenibile. Si tratta di una superficie di circa 24mila metri quadrati che, sulla base dell’accordo, è stata ceduta al Comune per un valore dichiarato di oltre 192mila euro. Secondo le indicazioni del Pat, l'area potrà essere utilizzata per interventi di rinaturalizzazione destinati a migliorie di carattere idraulico o di trattamento delle acque mediante sistema fitodepurativo, ma anche per eventuali future connessioni viabilistiche o per l’installazione di un parco fotovoltaico comunale. Ai privati, sulla base della proposta di accordo, sarà riconosciuta la trasformazione degli attuali 11.200 metri cubi di credito edilizio con destinazione commerciale, direzionale ed artigianale in 11.200 metri cubi di credito edilizio con destinazione totalmente residenziale.

Infine, la riqualificazione di un’area oggi degradata nella frazione di Olmi, è l'oggetto del terzo accordo approvato dal Comune, presentato dalla società Bauservice srl. Attraverso un cambio di destinazione d’uso, da produttivo a residenziale-commerciale, il privato si impegna a demolire la struttura esistenze sostituendola con un’area residenziale che si configuri come un piccolo borgo (17 mila mc ammessi). Secondo l’accordo al Comune spetta un beneficio pubblico del valore di 235mila euro che consiste nella riqualificazione energetica e messa a norma degli impianti di illuminazione pubblica di Olmi previsti dal futuro piano per il contenimento dell’inquinamento luminoso. Inoltre, a scomputo oneri, il privato si impegnerà a realizzare una nuova pista ciclopedonale di connessione con via Verona, per collegare la frazione a San Floriano, e la sistemazione del fronte su via Verona con realizzazione di un parcheggio a servizio degli insediamenti esistenti.