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Szumski sposta lo studio in un gazebo, l'Ulss 2: «Basta folklore»

Il sindaco-medico di Santa Lucia di Piave torna a far discutere. Francesco Benazzi, direttore generale dell'Ulss 2, commenta: «Non si è ancora vaccinato, senza una giustificazione valida verrà sospeso»

«Ricevere i pazienti in un gazebo mi sembra una trovata a dir poco folkloristica. Da primo cittadino e soprattutto da medico di base, il dottor Riccardo Szumski dovrebbe avere il dovere di vaccinarsi». Francesco Benazzi, direttore generale dell'Ulss 2, si esprime con queste parole sull'ultima trovata del sindaco-medico di Santa Lucia di Piave. Parole pesanti, che suonano come un ultimatum.

«Senza motivazioni valide per non essersi ancora vaccinato, Szumski sarà sospeso dall'Ordine dei Medici - prosegue Benazzi - Oltre a non avere il Green Pass, i certificati di esenzione che ha firmato per pazienti che non erano suoi assistiti aggravano ancora di più la sua posizione e dovrà renderne conto all'Ordine e ai Nas che provvederemo a informare quanto prima». Il direttore generale ribadisce che: «Secondo la circolare del Ministero i medici vaccinatori (di cui fa parte anche Szumski) possono fare le esenzioni per la vaccinazione solo ed esclusivamente ai loro assistiti. Dire: "non sono contrario alla vaccinazione ma io non mi vaccino" è una furbata - conclude Benazzi - Szumski sta alzando un po' troppo i toni perché si rende conto di aver compiuto azioni non corrette dal punto di vista deontologico. Il folklore va bene ma senza esagerare. Siamo stanchi di questi suoi comportamenti».

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