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Venerdì, 19 Aprile 2024
IL BOLLETTINO / Casier / Via Tarantelli

Tamponi, continuano le code: l'Ulss 2 riapre il Covid point di Dosson

Accolta la proposta del sindaco di Casier: il punto tamponi in zona industriale riaprirà entro la fine della prossima settimana. Nel distretto di Asolo incidenza di 603 casi su 100mila abitanti

Non diminuiscono le code ai punti tampone dell'Ulss 2: martedì 7 dicembre è stata un'altra giornata di disagi per decine di automobilisti arrivati in Dogana a Treviso e al Covid point di Altivole, sgravato dalla riapertura del punto tamponi davanti alla discoteca Melodi di Castelfranco Veneto. «Le code di oggi - spiega il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi - sono dovute in parte all'assenza per malattia di due nostri dipendenti impegnati nell'attività di screening. Abbiamo dovuto trovare due sostituti per rimpiazzarli ma anche oggi gli accessi, legati soprattutto ai contagi nelle scuole, sono stati tantissimi. Le risorse sono in calo, un po' per stanchezza, un po' per le tante sospensioni fatte tra il personale non vaccinato. Novanta dipendenti sono impegnati sul fronte del tracciamento e non riusciamo a trovare nuovi medici per il pronto soccorso».

Nuovo Covid Point

«Entro la fine della prossima riapriremo il Covid point in zona industriale a Dosson di Casier - continua Benazzi -. Ho parlato proprio oggi con il sindaco Renzo Carraretto ed ho accettato la sua proposta di rimettere a disposizione l'area drive-in di Via Tarantelli (dietro il distributore Dinagas). Domani andremo in sopralluogo ma ci vorrà almeno una settimana per completare tutti gli allacciamenti e rendere di nuovo operativo il punto tamponi». Con la riapertura dei Covid point di Dosson e Castelfranco Veneto l'Ulss 2 punta a risolvere il problema delle code. Sempre nei prossimi giorni è prevista l'apertura anche di un nuovo centro vaccini tra Conegliano e San Vendemiano. 

Asolo: incidenza record

L'incidenza dei positivi nel distretto di Asolo ha raggiunto i 603 casi su 100mila abitanti. È la più alta oggi in Veneto. Nel peggior momento della pandemia del 2020 si era arrivati ad un massimo di 500 casi su 100mila abitanti. «La gente non si rende conto che gli ospedali si stanno riempiendo di nuovo - continua il direttore generale - Al San Camillo ci saranno 34 posti letto nella nuova area Covid hospital. Dal 9 dicembre i pazienti saranno trasferiti lì dal Ca' Foncello. Non possiamo più far finta di niente - conclude Benazzi - I ricoveri stanno tornando a salire. Il mio appello a chi ancora non vuole vaccinarsi è indossare il più possibile la mascherina e rispettare le norme sul distanziamento».

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Il bollettino provinciale

Salgono a 217 i ricoveri negli ospedali della Marca (+5 rispetto a ieri) 11 i pazienti in terapia intensiva. La provincia di Treviso si avvicina all'area F3. 4 i nuovi decessi dal 3 dicembre a oggi: due uomini e due donne di cui uno non vaccinato gli altri vaccinati a inizio della campagna vaccinale. Hanno tutti un'età compresa tra i 77 e gli 88 anni e avevano tutti pluripatologie pregresse. Infine sono 309 le classi in quarantena, 253 quelle in monitoraggio. La media di nuovi positivi è di 561 al giorno, 83 comuni sono sopra i 250 casi su 100mila abitanti mentre 44 comuni della Marca superano i 500 casi su 100mila abitanti (concentrati soprattutto nella zona dell'Asolano). Indice Rt provinciale a 1,38.

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