Casa di riposo Umberto I, nonna Tarsina spegne 100 candeline
Venerdì 12 febbraio festeggiamenti speciali nella struttura per anziani di Montebelluna. Tarsina ha ricevuto gli auguri del sindaco e visto a distanza l'amato nipote
Momento di gioia, venerdì 12 febbraio, alla casa di riposo "Umberto I" di Montebelluna per i cento anni di Tarsina Salvador. Vista l’emergenza Covid non è stato possibile per i familiari accedere alla struttura ma il nipote Dino ha potuto comunque salutare la cara Tarsina dalla postazione creata per i colloqui con i familiari.
Presente anche il presidente Vincenzo Casa che si è unito agli auguri insieme ai dipendenti che dal 2016 si prendono cura della signora Tarsina. Sono arrivati anche gli auguri del sindaco reggente Elzo Severin che, attraverso un telegramma, si è congratulato con la signora per il traguardo raggiunto. In tanti si chiederanno il tanto segreto per vivere così a lungo: la risposta, nel caso di Tarsina è l’aver condotto una vita semplice ma piena di soddisfazioni grazie a tutte le persone che fino ad ora le sono state vicine. Ha lavorato fin da giovanissima in una fabbrica di calzature e si è sposata con Augusto conosciuto da tutti come Orlando. Per tutta la vita, e anche ora, ha sempre goduto dell’affetto di tutti i numerosi nipoti. Dopo la morte dell’adorato marito, nell’ottobre del 2007, Tarsina si è trovata a vivere da sola dimostrando tutta la forza e caparbietà che la contraddistinguono. Dal 2016 è stata accolta nella casa di riposo Umberto I di Montebelluna trovando una seconda famiglia che oggi ha spento con lei le cento candeline.