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Terziario Donna: siglato il nuovo manifesto del progetto

Valentina Cremona riconfermata alla guida del gruppo “trasversale” di Confcommercio, per i prossimi 5 anni sarà affiancata da un Consiglio di altre 9 imprenditrici del terziario

Sono “l’altra metà del terziario”, perché, in percentuale, rappresentano il 50% del commercio, del turismo e dei servizi. Segnano un incremento (+3%) nel settore delle professioni e del lavoro autonomo, si tengono costantemente aggiornate, investono in formazione, sono adeguatamente “digitali”, non temono il cambiamento, partecipano attivamente ai tavoli di rappresentanza femminile, hanno tutte le intenzioni di aumentare la loro rappresentanza nel mondo associativo, nei vari consigli direttivi ed organi decisionali, macinano progetti e prendono premi. L’ultimo, appena ricevuto a Palermo dal laboratorio nazionale di Terziario Donna, per “aver inaugurato ed avviato un innovativo progetto di alternanza scuola lavoro sulla cultura della parità di genere”.

E’ questo il ritratto del gruppo “trasversale” delle imprenditrici di Confcommercio, Terziario Donna, nato nel 2009 e con al suo attivo numerosi progetti improntati alla crescita economica, sociale delle imprese e personale delle imprenditrici volti alla sensibilizzazione sui grandi temi del lavoro delle donne, della conciliazione lavoro famiglia, ed ora anche contro la violenza di genere, fenomeno che non risparmia neanche il nostro territorio. Terziario Donna partecipa al Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio, ed è parte delle varie Commissioni pari opportunità operanti a Treviso ed in provincia. Ed oggi le imprenditrici di Confcommercio hanno dedicato la loro assemblea elettiva annuale ad un tema di grande interesse per il settore, il neuromarketing, la nuova frontiera della competitività su cui è intervenuto Fabio Fulvio, autore del testo edito da Confcommercio nazionale nella collana Le Bussole che ha ricordato come, per avere successo nell'attività e vincere le sfide dell’e-commerce, occorre avere consapevolezza dei processi emozionali che guidano i nuovi comportamenti di acquisto e dei meccanismi neuronali che scattano nelle relazioni che si instaurano al momento della vendita. A sancire l’impegno delle imprenditrici, ha contribuito il manifesto di Terziario Donna, presentato martedì 6 novembre e siglato in assemblea, che sancisce, a scopo programmatico, pensieri, principi e valori propri del gruppo ma anche di chi fa impresa, con senso di responsabilità e consapevolezza. Ecco dunque che, nell'era post crisi, la bandiera delle donne riassume in se non solo il color rosa, ma tante parole  chiave dense di significati e “portatrici” di futuro: etica, benessere, legalità, parità, leadership. In una parola felicità, perché ad essa mira l’impresa femminile. Lontana dalla sterili battaglie, e sempre più portata al confronto trasversale e vocata alla crescita responsabile. Ad affiancare Valentina Cremona per il prossimo mandato contribuirà un Consiglio composto da 9 imprenditrici, operanti in vari settori del terziario e dislocate nell'intera provincia: Paola Piva, Anna Nardi, Stefania Tracchi, Mara Caramel, Lucia Naclerio, Francesca Carola, Francesca Prizzon, Fiamma Polin, Maria Beatrice Paludetti.

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