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Tessitura Monti, siglato in Regione l'accordo per la cassa integrazione

Martedì 11 febbraio si è tenuto l'incontro per fare il punto sullo stato dell'amministrazione straordinaria. L'assessore Donazzan: «Il Veneto vuole tornare a investire nel progetto»

Martedì 11 febbraio, alla presenza dell’Unita di Crisi e della Direzione Lavoro della Regione del Veneto, l’assessore regionale Elena Donazzan ha incontrato il commissario per l’amministrazione straordinaria di Tessitura Monti Spa. per un aggiornamento sulla procedura. Presenti all'incontro i delegati di Confindustria Veneto Centro e le rappresentanze sindacali.

Tessitura Monti Spa, storico marchio di Maserada sul Piave, impiega attualmente circa 230 dipendenti, per i quali oggi in Regione si è firmato l’accordo per la cassa integrazione straordinaria tra le condizioni per il mantenimento attivo dell’impresa. Il Commissario giudiziale, dottor Pettinato, ha ampiamente illustrato le fasi della procedura per la quale il Tribunale di Venezia ha riconosciuto le condizioni per un’amministrazione straordinaria. L’assessore Donazzan ha plaudito alla serietà ed alla celerità con cui sia il Commissario che il tribunale hanno operato, ritenendo le stesse condizioni fondamentali per dare una nuova speranza alla storica azienda trevigiana. Il Commissario ha informato il tavolo dei contenuti della sua relazione, in particolare dell’esistenza di condizioni per un effettivo rilancio dell’azienda, partendo da un immediato contenimento dei costi e da un posizionamento nell'alto di gamma della produzione dell’azienda. Il sindacato ha giudicato positivamente l’azione del Commissario, e ha confermato la propria disponibilità a collaborare per mantenere ed attrarre la fiducia dei clienti e dei fornitori: un impegno già dimostrato in occasione della presentazione del campionario per la prossima stagione alla Fiera di Milano, la più importante del settore.

219-2020 tavolo tessitura Monti (1)-2

«La Regione c’è e ci sarà sempre al fianco di Tessitura Monti, in ogni fase di questa procedura - ha dichiarato l’assessore regionale rivolgendosi al Commissario, a cui ha riconosciuto grande passione e competenza - sia nei confronti dei Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico che nei riguardi del territorio. Questo territorio infatti, ma soprattutto questi lavoratori, hanno dato prova di un totale attaccamento alla propria azienda, lavorando anche in condizioni difficili quando, ad esempio, sono stati costretti da un inconveniente a lavorare al freddo. L’appello principale che faccio è agli imprenditori veneti, affinché guardino con il coraggio, che da sempre li contraddistingue, al futuro di Tessitura Monti. Un grazie al Commissario che oggi è venuto indossando una camicia fatta col tessuto di questa storica nostra realtà: non è romanticismo appellarci a consumi consapevoli, guardando a produzioni più eticamente responsabili nei confronti del nostro territorio, e con un ruolo della politica più capace di alleggerire le imprese che producono in Italia, in particolare in questo settore della moda che ha già perso troppi pezzi» ha concluso l’assessore regionale.

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