rotate-mobile
Attualità

Da Torino a Zagabria in bici per portare un messaggio di parità di genere

Lo sport come mezzo per abbattere le barriere e cercare nuovi percorsi di parità. Hanno fatto tappa anche a Monastier tre giovani atlete aderenti al progetto "Bike Ride. Il futuro è uguale", accolte da una folta delegazione trevigiana.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Lunedì 27 e martedì 28 settembre hanno fatto tappa a Monastier tre atlete del progetto sportivo-culturale "Bike Ride. Il futuro è uguale": una pedalata da Torino a Zagabria, circa 800 km, per portare in giro un messaggio di emancipazione a favore delle donne, per renderle protagoniste, a cominciare dallo sport. Le giovani aderenti al progetto sono di Torino, dove fanno parte dell'associazione Balon Mundial onlus, che opera per la costruzione di una società coesa, a partire dal calcio, dove le differenze non siano ostacoli, bensì una forza. La loro pedalata da Torino a Zagabria, capitale della Croazia, è iniziata il 18 settembre e si è conclusa sabato scorso 2 ottobre nella città croata, dove c'è stato un evento finale.

"Abbiamo scelto un percorso lungo le ciclabili del nord Italia - hanno spiegato le giovani sportive - che in alcuni tratti abbiamo aperto anche ad amici e simpatizzanti che si sono uniti a pedalare con noi. Molto importante in questa iniziativa è stato lo scambio con le persone che abbiamo incontrato lungo il percorso, con le quali ci siamo confrontate e abbiamo raccontato perché abbiamo intrapreso quest'avventura. Una parte fondamentale del progetto, non è solo pedalare, ma soprattutto curare la comunicazione tramite i social e questa parte di pubbliche relazioni con le realtà del territorio". Alice, Margherita ed Elena, che a Monastier sono state ospitate all'ex abbazia benedettina di Santa Maria del Pero dalla famiglia Ninni, il lunedì sera hanno partecipato ad un aperitivo con tante persone significative del territorio: dalla sindaca Paola Moro con la sua Giunta, ai rappresentanti delle associazioni sportive locali, insieme a Stefania Barbieri (consigliera di Parità della Provincia di Treviso), Antonella De Giusti con Tiziana Botteon (presidente e vide della Commissione per le Pari opportunità della Provincia di Treviso), Valeria Zagolin (presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Treviso).

Le ragazze del "Bike Ride" arrivavano a Monastier da Vicenza, dopo aver percorso la Treviso-Ostiglia; la mattina del martedì hanno fatto un incontro con gli studenti delle terze medie di Monastier, ai quali hanno spiegato le finalità di questo progetto, prima di ripartire alla volta di Udine. "Pedaliamo per tre obiettivi in particolare - hanno raccontato - perché crediamo che ogni donna e ragazza debba avere accesso al mondo dello sport, anche a quelli considerati tradizionalmente più maschili, come ad esempio il calcio e il rugby; perché vogliamo combattere gli stereotipi di genere nello sport; perché vogliamo che lo sport femminile ottenga più visibilità".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Torino a Zagabria in bici per portare un messaggio di parità di genere

TrevisoToday è in caricamento