Aeroporto Canova, un drone per controllare lo stato dei tetti della zona
La verifica, effettuata in mattinata con un velivolo pilotato da remoto, rientra nelle attività di mitigazione previste dal Masterplan 2030 dello scalo trevigiano
Come da programma definito da Aer Tre, si è svolta nella mattinata odierna l’operazione di sorvolo con un drone pilotato da remoto di parte dell’abitato di Quinto di Treviso, finalizzata a verificare lo stato dei tetti di abitazioni e fabbricati potenzialmente soggetti al fenomeno del vortex strike, vortici d’aria determinati in particolari condizioni dagli aeromobili.
Si tratta di un’attività di mitigazione a favore del territorio prevista dal Masterplan 2030 dell’aeroporto Canova, necessaria per accertare la condizione delle coperture e definire gli eventuali interventi di ripristino, con progetti che saranno preventivamente presentati ai proprietari delle abitazioni interessate.
Aer Tre ha scelto una modalità di esecuzione particolarmente innovativa, in quanto effettuata con Aeromobili a Pilotaggio Remoto (modello DJI Matrice 300 RTK equipaggiato con fotocamera RGB) che acquisiscono, in tempi molto ridotti, dati di altissima precisione e definizione.
