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Centenario degli alpini a Treviso: 30 e 31 ottobre la grande festa

Nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica il centro storico sarà interdetto al transito veicolare. Tutto il programma delle celebrazioni

Sabato 30 e domenica 31 ottobre gli Alpini di Treviso concluderanno le celebrazioni del Centenario della Sezione ANA con cerimonie, appuntamenti istituzionali, esibizioni dei Cori sezionali e la grande sfilata dei Gruppi del territorio nelle vie e nelle piazze del Capoluogo. Le celebrazioni concluderanno il corposo programma che, a partire dallo scorso giugno, ha visto la Sezione trevigiana protagonista ad Arcade, Oderzo, Montebelluna e Castelfranco. 

Sabato 30 ottobre, alle 17.15, arriveranno in Piazza Vittoria a Treviso le staffette della “Marcia del Centenario”, a cui parteciperanno gli iscritti della sezione ANA partendo dai Sacrari di Cima Grappa, Nervesa, Fagarè, dal Memoriale Bosco delle Penne Mozze (Cison di Valmarino) e dal più piccolo Ossario d’Italia di Biadene per raggiungere Piazzale Burchiellati a Treviso. Tutti gli staffettisti si trasferiranno poi a piedi in Piazza della Vittoria dove andrà a ricomporsi il Logo Sezionale formato dai cinque testimoni partiti dai luoghi simbolo del territorio. Sempre in Piazza Vittoria ci saranno il saluto alla Bandiera e gli Onori ai Caduti.  Alle 18, in Piazza dei Signori, si esibiranno i congedati della Fanfara Alpina Julia.  Alle 21, invece, in Piazza Pola, Piazza San Vito, Battistero di San Giovanni, Loggia dei Cavalieri, Piazza San Leonardo, Piazza del Quartiere Latino, Isola Della Pescheria, si esibiranno i cori sezionali (Coro A.N.A. di Oderzo, Coro A.N.A. di Preganziol, Coro A.N.A. "Cime d'Auta" di Roncade, Coro A.N.A. "Fameja Alpina" di Breda di Piave, Coro A.N.A. "I Gravaioli" di Maserada sul Piave, Coro A.N.A. "Montello" di Biadene, Gruppo Vocale "Ottetto A.N.A." di Treviso) in una Notte Bianca Alpina che vedrà anche le attività produttive cittadine unirsi ai festeggiamenti. La serata si concluderà alle 22.30 con i cori sezionali riuniti all’unisono in Piazza Borsa.

La giornata di domenica 31 ottobre si aprirà con il trasferimento organizzato dalla Sede Sezionale di San Pelajo (è previsto l’allestimento di un’area ristoro nei pressi della scuola Edile) al centro cittadino. Dopo la Santa Messa in Duomo celebrata dal Vescovo Michele Tomasi si terranno l’Alzabandiera, gli Onori ai caduti in Piazza Vittoria e lo scoprimento della Stele Commemorativa in Piazza Borsa, nei pressi del palazzo all’angolo di Corso del Popolo e via Toniolo, sorto sulle macerie dell’Albergo Stella d’Oro, prima sede della sezione Alpini di Treviso distrutta dalle bombe alleate il 7 aprile 1944.

Durante la mattinata gli Alpini percorreranno alcune vie della Città partendo da san Pelajo (con partenza dalla Sede): via Montello (attraversamento del Put a Varco Manzoni), viale Burchiellati, viale Frà Giocondo, via Canova, Piazza Duomo (dove si fermeranno per la Santa Messa). A seguire il corteo continuerà per Calmaggiore, via XX Settembre, Corso del Popolo, Viale Cadorna, Piazza della Vittoria, via Diaz, Corso del Popolo, piazza Borsa.

«Gli Alpini rappresentano per noi una certezza, un punto di riferimento e un simbolo di attaccamento alla Patria, disponibilità, tenacia e passione», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Le Celebrazioni del Centenario della Sezione Ana di Treviso saranno una bella occasione per accogliere le Penne Nere a Treviso dopo l’Adunata del Piave e celebrare così il grandissimo traguardo della Sezione. Un vero e proprio abbraccio della Città a chi, anche durante l’emergenza Covid, ha fornito un contributo fondamentale a sostegno dei cittadini e a supporto delle istituzioni».

«Cento anni di vita è un traguardo importante e sicuramente gli Alpini della Sezione di Treviso ne possono andare orgogliosi», le parole del Presidente della Sezione ANA di Treviso Marco Piovesan. «Questo momento di festa è fondamentale per rifrancare lo spirito associativo e riprendere le nostre attività, a superamento di questo periodo buio che la pandemia ci ha portato. Ringrazio tutti coloro che in questi sei mesi di eventi che ci hanno portato a questo ultimo appuntamento, che ci hanno dato grande supporto, all’Amministrazione di Treviso, in primis il Sindaco Conte, per la Grande disponibilità e il supporto concreto per realizzare questa manifestazione qui a Treviso, in questo momento non proprio “semplice”».

Le curiosità. La Marcia del Centenario coprirà una distanza di circa 240 km. Sarà suddivisa in cinque staffette composte da circa otto persone. I punti di scambio saranno 43 con una distanza di tratta che varia dai 5 ai 7 km circa. In occasione delle celebrazioni, torneranno a Treviso le vie decorate con il tricolore e, in Piazza dei Signori, una riproduzione della Fontana delle Tette che, come avveniva nel 1500 in onore del nuovo Podestà, spillerà vino bianco e rosso.

Logistica e parcheggi. Ai visitatori sarà consigliata la sosta nelle aree parcheggio Cittadella delle Istituzioni, Park Pattinodromo, Lungo Mura Porta S. Tomaso, Park Foro Boario, Park Dal Negro , Cavalcavia stazione, Metropark Stazione , Miani Park, Condominio Appiani.

L’area parcheggio degli Alpini è invece prevista agli istituti di San Pelajo, da dove partirà il trasferimento organizzato delle Penne Nere verso il centro cittadino.

Nel pomeriggio di sabato 30 ottobre e nella mattinata di domenica 31 ottobre 2021, il centro storico di Treviso sarà interdetto al transito veicolare.  Al fine di garantire lo svolgimento dell’evento in sicurezza sarà vietata la sosta in tutte le aree interessate dalla manifestazione e anche lungo le vie che verranno percorse dal corteo. Eventuali sospensioni della circolazione veicolare fuori dalle Mura.

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