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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Da Treviso ad Ancona in treno: «Tutti in piedi, la gente continuava a salire»

La segnalazione di una viaggiatrice partita dalla stazione di Treviso Centrale e intenzionata a raggiungere Ancona in treno. Da Bologna il suo viaggio si è trasformato in un incubo

Caos e assembramenti sul treno regionale veloce 11535, diretto ad Ancona, partito dalla stazione di Bologna centrale. Sul convoglio anche una viaggiatrice partita da Treviso che ha segnalato l'accaduto alla redazione di "BolognaToday".

«Dopo aver acquistato i biglietti sull'app Trenitalia dove è monitorata la disponibilità dei posti, mi trovo ora in una situazione di assoluta assenza di sicurezza - ha esordito la viaggiatrice - I posti a sedere sono pieni, ma quel che è peggio è l'assembramento di persone anche lungo il corridoio del vagone. La sicurezza è totalmente assente e ad ogni fermata continuano a salire persone. Una mia amica ha visto un controllore nella carrozza in cui era, ma la situazione era la medesima. Ho chiamato un numero per segnalare la situazione sperando che dalla fermata successiva ci fossero più controlli, ma ho ricevuto in risposta che "alcune regioni (come il Veneto e l'Emilia Romagna n.d.r) non hanno l'obbligo del distanziamento sociale". Non pretendo il distanziamento - precisa la viaggiatrice - come nell'alta velocità (dove ho viaggiato nella tratta Treviso-Bologna in totale sicurezza), ma trovo inaccettabile l'assembramento di persone lungo il corridoio e all entrata del vagone». La situazione è migliorata solamente quando alcuni passeggeri sono scesi a Rimini per poi arrivare alla stazione di Ancona.

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