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Angsa Treviso Onlus festeggia 30 anni di attività

L’Associazione ha seguito oltre 400 persone e opera nella Marca per difendere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie e offrire formazione a professionisti ed insegnanti

Angsa Treviso Onlus, l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Austistici, compie 30 anni. Era il 1992 quando un gruppo di genitori trevigiani, a cui i figli era stato diagnosticato lo spettro dell’autismo, si sono uniti con l’obiettivo di approfondire il tema della disabilità e trovare un protocollo da proporre ai propri bambini perché potessero vivere con dignità e serenità, senza dover essere confinati negli istituti. Nasceva così Angsa Treviso, un'articolazione locale della più grande organizzazione italiana che si occupa del problema dell’autismo, Angsa Roma.

L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo, una disabilità che dura tutta la vita, non è mai uguale a se stessa e condiziona la qualità di vita di un’intera famiglia, costretta a fare i conti con lunghi periodi di attesa sia per le diagnosi che per il percorso di cure. Si stima che in Italia un bambino ogni 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Nella Marca i casi segnalati di soggetti nello spettro autistico sono oltre 1.300, di cui quasi mille sono minorenni, numeri che risultano quadruplicati rispetto al 2010.

La presidente Stefania Ruggiero e tesoriera Teresa Bernardello

In trent’anni, l’Associazione ha fornito supporto e assistenza ad oltre 400 persone, affiancando le famiglie con bambini e ragazzi autistici di Treviso e provincia, offrendo momenti di formazione, dedicati sia a professionisti sanitari che ad insegnanti e ha collaborato con l’azienda sanitaria locale partecipando attivamente alle attività del Centro Samarotto di Villorba.

Nel tempo sono rimasti immutati i valori ai quali l’associazione si ispira e gli obiettivi a cui tende. Primo tra tutti, difendere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie, ma anche promuovere il cambiamento culturale nell’approccio all'autismo, informando le famiglie e sensibilizzando le Istituzioni e l’opinione pubblica; sostenere attivamente le famiglie delle persone con autismo mediante per migliorarne la qualità della vita; organizzare corsi di formazione e offrire servizi di supporto nel territorio di Treviso e provincia.

«Angsa Treviso ha portato nella nostra provincia i migliori specialisti, è riuscita a realizzare un centro di assistenza per bambini, centri estivi, sono stati formati educatori e psicologi. La scuola ha avuto vantaggio dal nostro impegno con personale specializzato che ha contribuito ad affiancare l’impegno degli insegnanti. Si è aperto un grande percorso, fatto di collaborazione con gli enti locali con le Ulss della provincia, con la scuola, con gli ambienti religiosi e sportivi. Un impegno crescente e costante, costituito da famiglie e volontari mosse dallo stesso obiettivo» racconta Stefania Ruggiero presidente Angsa Treviso «Questo è per noi un anniversario importante continueremo a lavorare per la dignità e il rispetto, in una società che vedrà i nostri figli andare a scuola, lavorare e finalmente realizzare una vita volta all’autonomia personale, al di fuori della famiglia» conclude Ruggiero. 

Angsa Treviso nasce grazie all’intuizione di Luana Trentin, prima presidente dell’associazione, e dall’impegno del dott. Goran Dzingalasevic, psicologo clinico specializzato sull’autismo, all’epoca operativo nel distretto sanitario di Treviso « Il progetto si basava sullo sviluppo dei servizi che potevano facilitare lo svolgimento delle prestazioni sanitarie che non era possibile effettuare con i bambini autistici e prevedeva un forte impegno personale da parte dei genitori che seguivano il percorso educativo dei loro figli. Se Angsa Treviso opera ancora dopo 30 anni è grazie a loro. Insieme ai genitori, ai formatori e agli educatori abbiamo potuto operare in maniera efficace ed affrontare meglio il problema» ricorda lo specialista.

La prima mamma coinvolta nel progetto fu Anna Maria Perini. Quando la sua bambina compì 6 anni le fu diagnosticato l’autismo, era il 1992 e all’epoca su questa disabilità si sapeva poco o nulla. «Quando ci arrivò la diagnosi di autismo ad alto funzionamento, siamo rimasti paralizzati. Ma dopo i primi giorni ho deciso di muovermi per scoprire tutto quello che potevo per rendere più semplice la vita di mia figlia. Angsa Treviso è un punto di riferimento importante per tutti i genitori, un luogo dove si possono sentire compresi e aiutati da altri che hanno vissuto i loro stessi problemi» racconta Anna Maria. Oggi sua figlia Lisa ha quasi 50 anni, si è diplomata all’accademia di belle arti ed è una pittrice affermata.

Stefania Ruggiero con il figlio Alberto

Tra i fondatori, anche la volontaria Teresa Bernardello, colonna portante dell’associazione e tuttora in carica come tesoriera: «Angsa è fatta di persone volontarie, famiglie, simpatizzanti e tante persone con autismo. I ricordi belli passati con loro sono moltissimi. Ma importante è stato anche il condividere dolori e preoccupazioni. Cercare di dare loro conforto e speranza, questo è il compito di noi volontari e dell’associazione».

Oggi Angsa Treviso opera presso l’Istituto Costante Gris di Mogliano Veneto, sede anche di “Addolciamo l’Autismo” il laboratorio inclusivo di pasticceria, dove 6 ragazzi autistici ogni giorno sono al lavoro per creare delizie dolci e salate e fornire le merende a centinaia di studenti delle scuole primarie di Treviso.

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