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Giovedì, 28 Marzo 2024

Al via in centro a Treviso il cambio di 400 cestini: arrivano quelli "intelligenti"

Un transponder installato su ogni raccoglitore avviserà direttamente gli addetti di Contarina una volta pieno. Deiezioni e pipì dei cani: appello alla civiltà e all'educazione sui pannelli a messaggio variabile della città

I nuovi cestini "intelligenti", di ultima generazione, dopo la prima sperimentazione avviata in Restera ad ottobre, saranno a breve introdotti anche in centro storico a Treviso dove è partita l'installazione in sostituzione dei 400 presenti. Sono in simil corten, dotati di posacenere, un transponder che indichi l’avvenuto svuotamento e una struttura che eviti il “tappo” per abbandono. «Sono 400 e sostituiscono quelli attuali, stiamo vedendo anche dei riposizionamenti perchè in fase di installazione ci siamo accorti di alcune problematiche di cestini vecchi: hanno sicuramente delle caratteristiche migliori rispetto ai precedenti» ha spiegato l'assessore all'ambiente Alessandro Manera «perchè hanno un sistema di inserimento dei rifiuti che tende ad evitare il tappo per abbandono cioè quando qualcuno mette un saccchetto e tende a bloccare tutto il cestino. In questo caso non sarà possibile. Hanno dei portamozziconi di sigarette, sperando vengano sempre utilizzati nella maniera corretta e hanno un traspondder che segnala all'operatore quando è avvenuto lo svuotamento quindi ci sarà una mappa di svuotamento elettronico per capire in quali cestini aumentare la frequenza e in quali diminuirla».

«La sperimentazione sta andando bene» aggiunge Manera «teniamo conto che ci vorrà almeno un mese per installarli tutti perchè 400 sono molti e hanno un basamento in cemento quindi in qualche caso richiedono qualche opera però sicuramente è una cosa che funziona molto bene e siamo tra i primi ad averla in città».

Sul fronte del decoro urbano Ca' Sugana torna a sensibilizzare cani e proprietari circa l'abbandono di deiezioni o pipì in centro storico: nei giorni scorsi sono comparsi appelli anche sui pannelli luminosi a messaggio variabile presenti alle porte della città. «Noi siamo una città molto inclusiva da questo punto di vista perchè ci teniamo, e lo abbiamo sempre dimostrato con delibere di giunta e consiglio, per avere sempre più animali all'interno della città, in questo caso i cani» ha spiegato l'assessore all'ambiente «c'è da dire che troviaamo a volte dei padroni molto maaleducati perchè l'animale fa il suo dovere, quindi sottolineiamo che ci sono delle ordinanze e delle sanzioni per chi lascia gli escrementi o che fa fare la pipì al cane sulla colonna senza dilavare. Il padrone deve essere dotato di una bottiglietta d'acqua che possa velocemente dilavare la pipì dell'animale le superfici di pregio delle strutture». Il Comune spendeva quasi 120mila euro in ripuliture provocate dall'inciviltà dei proprietari degli animali e in questi anni si sono moltiplicate iniziative per invitare ad un maggior decoro (tra questa la distribuzione di borracce). Ora anche i messaggi sui pannelli. «Dobbiamo comunicare ai padroni che loro e i cani sono benvenuti però l'educazione è la prima cosa»: ha sottolineato Manera. Le sanzioni per i trasgressori sono sempre le stesse: 400 euro per chi abbandona deiezioni solide, 50 euro per chi è sprovviso di borraccia o bottiglia d'acqua.

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