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Covid, vertice Pozza-sindacati: «Preoccupazione per i contraccolpi della crisi»

Il presidente della Camera di Commercio ha incontrato il segretario della CGIL Visentin, il Segretario della CISL Paglini e il segretario della UIL Pisana, dei sindacati delle provincie di Treviso e Belluno

Aperto un nuovo canale diretto con le tre sigle sindacali. Il Presidente Pozza ha ricevuto a Treviso, presso la sede della Camera di Commercio, il segretario della CGIL Visentin, il Segretario della CISL Paglini e il segretario della UIL Pisana, dei sindacati delle provincie di Treviso e Belluno.

«La volontà -afferma il Presidente Pozza- è stata quella di condividere con i rappresentanti delle sigle sindacali l'aggiornamento della situazione economica mettendo al centro le risorse umane impiegate soprattutto  nei settori messi in ginocchio dalla pandemia: turismo, ristorazione, commercio al dettaglio, in particolare l’abbigliamento. La Preoccupazione è che i veri contraccolpi della crisi, nel contesto sociale, si potrebbero vedere allo scadere dei benefici concessi dal Governo in merito ai ristori, ai prestiti garantiti e alla cassa integrazione oltre che al divieto di licenziamento. Il tema dell’aeroporto di Treviso A.Canova è stato uno degli argomenti di cui abbiamo condiviso prospettive ed eventuali ricadute sull'economia delle persone visto la chiusura protratta che segue i picchi della pandemia nel mondo. Personale, indotto, un microsistema danneggiato senza precedenti. Ho evidenziato la mia disponibilità per monitorare la situazione assicurando che saranno aggiornati sui dati e sul sentiment degli imprenditori coinvolti. Preoccupazione e attesa sono stati d’animo che sta vivendo la nostra società e di cui dobbiamo tenere conto nelle nostre scelte strategiche. Ecco perché la Camera di Commercio con il sistema camerale veneto in accordo con la Regione del Veneto ha messo in campo bandi di finanziamento per aiutare da subito gli imprenditori che sono stati colpiti duramente e magari esclusi dai ristori, con una riprogrammazione rapida delle priorità di intervento».

Le sigle sindacali hanno manifestato il loro interesse a seguire la situazione in questo particolare momento nel quale, a livello nazionale, si sta discutendo della Riforma degli ammortizzatori sociali. I sindacati, pur svolgendo un ruolo di tutela e di difesa del lavoro, sono disponibili a dare il supporto necessario per accompagnare le imprese più in difficoltà a trovare soluzioni condivise

«Pensiamo -dichiarano Mauro Visentin, Massimiliano Paglini e Guglielmo Pisana, Segretari generali della Cgil Treviso, della Cisl Belluno Treviso e della Uil Treviso Belluno- che Istituzioni, Parti Sociali e mondo imprenditoriale debbano fare fronte comune, per individuare assieme le soluzioni più opportune per far ripartire al più presto le imprese del territorio e con esse il lavoro. In questo senso, riconosciamo il ruolo centrale della Camera di Commercio, che per la sua natura trasversale può rappresentare il riferimento per accompagnare la fase di uscita dall'emergenza. Vanno colte le opportunità dei fondi messi a disposizione dai soggetti territoriali e anche dall'Europa, per salvaguardare occupazione e produzione, e fare sistema. Puntiamo infatti alla formazione continua e alla riqualificazione delle competenze, per favorire la conversione e l’innovazione. Necessario rilanciare un modello di buon lavoro, che privilegi la sostenibilità, la sicurezza, la stabilità e la dignità del lavoro, nonché la giusta retribuzione della ricchezza».

Il Presidente Pozza ha dichiarato che il monitoraggio mensile che viene messo a disposizione dei Sindaci della provincia di Treviso collegati con lo sportello unico delle attività produttive della Camera di Commercio sarà messo a disposizione anche delle sigle sindacali oltre che delle prefetture, in base agli accordi siglati con i Prefetti.   

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