Casa Marani, via alla terza dose: iniezioni per il 36% degli ospiti
Parte la somministrazione del richiamo vaccinale anti Covid-19 nelle 3 sedi dell’IPAB: dopo l’avvio a Villorba e Paese, lunedì 11 ottobre seguirà la sede di Povegliano
È scattata l’ora del terzo richiamo del vaccino anti Covid-19 per gli ospiti di Casa Marani. La cosiddetta “dose booster” somministrata alla fascia d’utenza interessata dopo almeno sei mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale. A seguito della raccolta dei moduli di consenso da parte dei familiari degli ospiti non autonomi, la scorsa settimana sono partite le somministrazioni che al momento, nella sede di Villorba, hanno già coinvolto il 44% degli ospiti, tra i quali due centenarie. Unitamente alla sede villorbese, il via al completamento del ciclo vaccinale è scattato anche per la sede di Paese con l’inoculazione della terza dose al 35% degli ospiti. A seguire, lunedì 11 ottobre i richiami vaccinali inizieranno anche per la sede di Povegliano.
«Siamo ormai entrati nel vivo di una fase in cui è indispensabile mantenere alta l’attenzione -commenta il direttore di Casa Marani, Eddi Frezza- e per questo continueremo ad applicare scrupolosamente tutti i protocolli di prevenzione. La priorità è vaccinare prima le persone più fragili, che necessitano di una maggiore tutela, per poi passare al personale sanitario. A oggi hanno già ricevuto la terza dose complessivamente il 36% degli ospiti delle tre sedi di Casa Marani e contiamo di procedere a ritmo sostenuto anche nei prossimi giorni. Si tratta di un importante sforzo organizzativo. Ci aspettiamo di completare il ciclo di richiami vaccinali per gli ospiti nell’arco della prossima settimana».