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Accordo Comune-Ater: via al nuovo bando per assegnare i nuovi alloggi Erp

A partire da lunedì 9 gennaio sarà possibile prendere appuntamento per la compilazione assistita delle domande di assegnazione

È stata firmata la determina per la pubblicazione, da parte del Comune di Treviso, del bando per l'anno 2023 per l'assegnazione di tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che si renderanno disponibili o saranno ultimati nel territorio comunale nel periodo di efficacia della graduatoria.

In virtù dell’accordo con Ater Treviso, ente delegato per l’istruttoria delle domande e la formazione della conseguente graduatoria, il bando verrà pubblicato da Ca’ Sugana il 16 gennaio mentre, a partire dal 9 gennaio, potranno essere fissati gli appuntamenti (che si terranno nella sede Ater di Treviso) per la compilazione assistita della domanda di assegnazione.

I punteggi. La situazione economica del nucleo familiare verrà stabilita da uno specifico indicatore della situazione economica equivalente denominato ISEE-ERP, il cui calcolo verrà effettuato al momento della presentazione della domanda o accedendo al sito https://erp.regione.veneto.it.

La graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica verrà formata sulla base dei punteggi definiti dal regolamento della legge regionale n. 39 del 2017. I genitori soli con figli a carico vedranno attribuito un punteggio da 2 a 5 per figli per i nuclei da 1 a 3 figli minorenni e 5 punti per i nuclei con oltre tre figli minorenni.  Per quanto riguarda i figli maggiorenni, tre punti per le famiglie con oltre tre figli e da 1 a 3 per i nuclei con 1, 2 o 3 figli.

Le giovani coppie, formate da non oltre tre anni dalla pubblicazione del bando, vedranno attribuiti 3 punti se non hanno figli, 7 punti con figli minori di età inferiore ai 7 anni, 5 punti con figli minori di età superiore a 4 anni.

Residenza in Veneto. Da 2 a 7 sono i punti attribuiti a chi ha la residenza anagrafica o l’attività lavorativa in Veneto da 10 a 30 anni, 7 oltre i 30 anni. Due punti per gli emigrati che dichiarino nella domanda di rientrare in Italia per stabilirvi la residenza e da 1 a 5 per l’anzianità di collocazione nella graduatoria definitiva negli ultimi dieci anni da 1 a 5 anni.  Fra i criteri oggettivi figurano invece le condizioni abitative improprie dovute a dimora procurata a titolo precario dall'assistenza pubblica debitamente  certificata dall’ente che ha assegnato la dimora (10 punti), coabitazione con altro o più nuclei familiari (1 punto), presenza di barriere architettoniche in alloggio occupato da portatori di handicap motorio (2 punti), sovraffollamento documentato da certificato dell’autorità competente (da 2 a 4 punti), alloggio antigenico (2 punti); il rilascio di un alloggio a seguito di provvedimento esecutivo, non intimato per  inadempienza contrattuale fatte salve le cause di morosità incolpevole, o un’altra condizione che renda impossibile l’uso dell’alloggio (punti 12) e mancanza di alloggio da almeno un anno  (14 punti).

Otto punti verranno attribuiti invece con 25 anni di residenza nel Comune di Treviso. Per quanto riguarda le riserve di alloggi, fissate con delibera di Consiglio Comunale, il 4% verrà riservato agli under 35, il 4% a favore delle giovani coppie e l’8% a favore delle famiglie costituite da un unico genitore con uno o più figli a carico, come previsto dall’art. 30 della L.R. 39/2017, il 2% per situazioni di fragilità sociale a favore della competente Azienda Sanitaria o dei Servizi Sociali del Comune, o dei soggetti del Terzo Settore.

Appuntamenti. L’Ater di Treviso procederà all’istruttoria delle domande e alla formazione della graduatoria provvisoria entro 120 giorni dalla scadenza del bando e procederà alla raccolta delle domande nella propria sede di Via D’Annunzio n. 6, dei soli residenti nel Comune di Treviso, mediante la compilazione e il caricamento nella Piattaforma regionale ERP, quest’ultima a disposizione anche dei non residenti.

Per prenotare l’appuntamento a partire dal 9 gennaio sarà possibile chiamare il servizio informativo di Ater il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle 16 (Telefono 349 9846036, 347 4199861, bandotreviso@atertv.it)

L’accesso alla sede dell’Ater di Treviso di via D’Annunzio per gli appuntamenti verrà consentito al solo richiedente, per la presentazione della domanda, e per tutto il periodo di apertura del bando, lunedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.

«Abbiamo lavorato con decisione per arrivare in tempi celeri all'apertura del nuovo bando ERP: grazie al lavoro attento di questi mesi di uffici comunali, giunta, consiglio comunale e alla collaborazione fattiva di Ater siamo pronti ad aprire la raccolta delle domande, come avevamo promesso», le parole dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Treviso, Gloria Tessarolo. «Il nodo della casa resta tra le priorità di intervento di questa amministrazione che si è impegnata anche a supportare le famiglie con aiuti di emergenza, in modo particolare per affrontare la grande mole di sfratti derivanti dalla stagione post Covid. Grazie alla nuova graduatoria ERP e all'impegno messo in questi mesi nella ricerca di finanziamenti e della sistemazione degli alloggi, avremo la possibilità di assegnare immobili adeguati a decine di famiglie».

«Come più volte affermato, siamo felici di aver potuto supportare il Comune di Treviso in modo fattivo, mettendo a disposizione le nostre professionalità e i nostri uffici», spiega Mauro Dal Zilio, presidente di ATER Treviso, «è compito di ATER Treviso essere al servizio dei Comuni, in questo caso quello di Treviso che gestisce un numero importante di alloggi in proprio, per affrontare in sinergia l’emergenza abitativa, specie in questo delicato momento storico». «Appena arrivata la richiesta, ci eravamo attivati per essere da supporto. Ora lavoreremo in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale per garantire il miglior svolgimento delle operazioni, in piena trasparenza e sicurezza, prosegue Marina Bonotto, vicepresidente di ATER Treviso.  «In questo modo, si riuscirà in tempi brevi ad approvare la graduatoria e contribuire ancora una volta a garantire il diritto alla casa, la nostra prima mission».

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