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Cibi per asporto anche la domenica e nei festivi, ma solo nel proprio Comune

La Regione Veneto ha pubblicato un documento di specifica ad alcuni dei quesiti più frequenti sul nuovo decreto in vigore dalle 15 del 24 aprile. I supermercati rimangono invece chiusi

Come ogni ordinanza che si rispetti, anche l'ultima firmata dal presidente del Veneto Luca Zaia ha lasciato qualche dubbio irrisolto. Ecco il documento con il quale si specificano i chiarimenti ad alcuni dei quesiti più diffusi. In particolar modo rimane valida la disposizione del precedente decreto che prevede la chiusura dei supermercati la domenica e nei giorni festivi, almeno fino al 4 maggio, quando decadrà l'ultimo dpcm. Diverse le disposizioni, invece, per i locali: bar, pasticcerie, ristoranti che forniscono servizio per asporto di cibi, infatti, potranno lavorare anche nei giorni festivi, e quindi oggi, 25 aprile, e venerdì 1 maggio, così come le domeniche. Una precisazione in merito agli spostamenti: è possibile fruire degli ordini per asporto solo all'interno del proprio territorio comunale.

Non cambiano ovviamente le disposizioni in materia di sicurezza. È così che si potrà ritirare pietanze per asporto solo previa prenotazione online o telefonica. L'ingresso nei locali potrà essere effettuato solo una persona alla volta, per il tempo necessario per ritirare l'ordine e pagare. Esercenti e clienti devono obbligatoriamente indossare mascherine e guanti, o quanto meno avere bocca e naso coperti e mani igienizzate.

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