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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità San Liberale / Viale Europa

Al via la riqualificazione di San Liberale, nuova ciclopedonale in viale Europa

L'assessore Alessandro Manera: «Il quartiere sarà collegato al centro grazie alle piste ciclabili ma vedrà anche la predisposizione per gli allacciamenti dell’acquedotto e per la realizzazione della futura rete fognaria»

Lavori Pubblici, Ambiente e Mobilità per un unico grande progetto. È stato approvato dalla Giunta comunale il programma di riqualificazione del quartiere di San Liberale che vedrà la ricostruzione dei marciapiedi, il rifacimento dell’impianto di illuminazione e la predisposizione per successivi allacciamenti dell’acquedotto e per la rete fognaria nera.  È prevista inoltre, nell’ambito del progetto della ciclopolitana – che sarà parte integrante del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - la realizzazione di una nuova pista ciclabile in via Cisole e viale Europa. Il Comune di Treviso, in fatto di politiche ambientali, mobilità e riqualificazione dei quartieri, sta infatti promuovendo progettualità volte alla realizzazione di nuove piste ciclabili per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e lo sviluppo di sharing mobility in ambito urbano, con particolare attenzione alla sostenibilità.

In particolare, parte degli interventi costituiranno l’ultimo stralcio della riqualificazione dei marciapiedi e dell’illuminazione del quartiere di San Liberale oltreché del parcheggio di via Cisole, che interessa le vie Toscana, Lazio, Tre Venezie e Sicilia. Verrà inoltre effettuata l’integrale sostituzione della rete fognaria collegandola con il depuratore comunale e sostituito l’impianto acquedottistico. La realizzazione della pista ciclabile risulterà, in questo senso, un importante intervento nell’ambito della mobilità sostenibile per ridurre traffico in città e l’inquinamento atmosferico, divenute esigenze prioritarie per i cittadini. Le piste ciclabili andranno a collegare in modo semplice e sicuro quartieri e centro storico e verranno realizzate completamente in affiancamento alle due strade (via Cisole e viale Europa), monodirezionali e in aderenza ai marciapiedi esistenti destinati al traffico pedonale. Ciò permetterà di collegare le fermate del trasporto pubblico e le aree di parcheggio. Nell’ambito di questo intervento verranno installati dispositivi di illuminazione e telecamere di videosorveglianza. Tali progetti, la cui spesa stimata è di circa 500 mila euro per la sistemazione dei marciapiedi e 1.900.000 euro per le nuove piste ciclabili, parteciperanno al bando “Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS)” promosso dal Ministero dell’Ambiente per l’incentivo e il cofinanziamento di scelte di mobilità urbana alternative.

«La nuova ciclopolitana sarà il fiore all’occhiello della mobilità -spiega il vicesindaco Andrea De Checchi- Per avere una città veramente smart e per togliere dalla strada le auto è necessario predisporre piste ciclabili in grado di collegare in modo efficace il centro con i quartieri e gli stessi quartieri fra di loro. Le piste ciclabili di via Cisole e viale Europa rappresentano inoltre uno dei punti cardine del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che stiamo sviluppando con la partecipazione dei cittadini attraverso questionari e workshop». «È la prima volta che un’Amministrazione comunale interviene così ad ampio spettro su un quartiere, definendo un progetto di riqualificazione in grado di coinvolgere trasversalmente più settori -dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese- Gli interventi di sistemazione dei marciapiedi, la predisposizione delle nuove fognature e la costruzione delle piste ciclabili coinvolgono infatti mobilità, ambiente, lavori pubblici e, nondimeno, sviluppo dei quartieri».

L’intervento, come detto, vedrà coinvolto anche l’assessorato all’Ambiente. Queste le parole di Alessandro Manera: «Si tratta di un intervento fondamentale per il quartiere di San Liberale, che sarà collegato al centro grazie alle piste ciclabili ma vedrà anche la predisposizione per successivi interventi sugli allacciamenti dell’acquedotto e per la realizzazione della futura rete fognaria, che sarà una rivoluzione per la città di Treviso. L’attenzione all’ambiente, in questo periodo storico, deve essere una priorità, è quest’opera sarà un passo enorme verso la Treviso del futuro. Esprimo inoltre soddisfazione perché il progetto si è sviluppato grazie agli incontri avvenuti al Ministero dell’Ambiente con il Segretario Generale del Comune di Treviso Lorenzo Traina e il Sottosegretario di Stato per l’Ambiente Vannia Gava».

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