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L'idea di Conte: "Un crowfunding per rendere accessibili le mura"

Così il candidato sindaco di centrodestra, Mario Conte, ha presentato il progetto "Mura per tutti, tutti sulle mura"

TREVISO “Un  giorno  al  mercato  una  signora  mi  ha  detto:  ‘Mario,  ok  le  strade,  ok  la  sicurezza,    ma  vorrei  che  mio  genero  disabile  potesse  accedere  alle  Mura’.  Da  questo  siamo  partiti,  coinvolgendo  associazioni  impegnate  nel  sociale  ed  elaborando  assieme  un  progetto  rivoluzionario  ma  che  diventerà  il  cuore  della  nostra  azione  concreta  per  una  città  inclusiva.  #Siamotuttitrevigiani  è  questo”.  Così  il  candidato  sindaco  di  centrodestra  Mario  Conte  ha  presentato  il  progetto  “MURA  PER  TUTTI,  TUTTI  SULLE  MURA”  assieme  a  Davide  Giorgi,  presidente  della  Polisportiva  Terraglio  e  delegato  provinciale  del  Comitato  paralimpico,  a  Daniele  Furlan  de  La  Colonna  Onlus,  a  Eddi  Bontempo  dei  Treviso  Bulls  e  ai  rappresentanti  di  altre  Associazioni  per  il  sostegno  alle  persone  con  disabilità.  “Nella  Treviso  che  vogliamo,  se  si  vuol  passeggiare  si  deve  farlo  tutti,  se  si  vuol  festeggiare  bisogna  che  sia  per  tutti  –  ha  detto  Conte  -.  Il  nostro  progetto  creerà  sulle  mura  pedane  elevatrici,  passerelle  per  carrozzine,  piazzole  di  sosta  e  riposo,  fontane,  panchine  e  tavoli  attrezzati.  L’intera  opera,  per  l’estensione  complessiva  delle  mura,  ha  un  costo  di  150.000  euro:  a  finanziarla,  siccome  è  un  progetto  anche  etico,  saranno  le  coscienze  dei  trevigiani”.  Attraverso  una  procedura  di  crowdfunding,  saranno  raccolti  i  necessari  finanziamenti:  ogni  cittadino  se  vorrà  potrà  acquistare  una  “quota”  delle  mura  che  partirà  da  10  cm  (12  euro)  per  salire  di  contributo  e  di  quota. 

“Ho  avuto  l’idea  di  finanziare  l'opera  tramite  crowdfunding  quando  sono  venuto  a  conoscenza  di  Comeeta,  realtà  opitergina,  e  di  Paolo  Bucciol,  cui  ho  chiesto  una  mano  a  preparare  il  progetto  di  finanziamento  con  questo  strumento  –  spiega  Conte  -.  In  questo  modo  tutti  i  cittadini  di  buona  volontà  potranno  dare  un  mano,  e  le  loro  donazioni  spontanee  saranno  come  dei  gradini  che  un  po’  alla  volta  si  spianano,  come  una  strada  liscia  che  si  costruisce  assieme.  Mi  piace  pensarla  così”.  “Questo  progetto  –conclude  Conte  –  si  affianca  all’idea  di  un  disability  manager  che  finalmente  verrà  istituito  anche  a  Treviso,  e  a  quello  già  presentato  di  giardini  tattili  inclusivi  a  S.  Andrea  e  nei  quartieri.  Sono  solo  tre  esempi  delle  idee  che  abbiamo  per  il  Sociale,  nostra  assoluta  priorità  perché  nessun  trevigiano  deve  essere  lasciato  indietro  o  sentirsi  dimenticato”.

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