Stop alle forniture, Pasqua e Pasquetta senza vaccinazioni
Mercoledì record per le somministrazioni, 9.684 (la Marca è a quota 159.577). Da domani attivo il sito per la prenotazione. Depositi vuoti, sabato si chiude e si riparte martedì: in arrivo 18mila sieri Astrazeneca e 19mila di Pfizer. Focolaio dopo un funerale a Borso del Grappa: 76 in isolamento e tamponi a tappeto
Lo stop alle forniture di vaccini porta ad uno stop della campagna vaccinale in provincia di Treviso: dopo i 9.684 sieri somministrati mercoledì (un record che porta a 159.577 le persone che hanno ricevuto almeno una dose) domani e sabato saranno somministrate le seconde dosi Pfizer a Riese e a Godega e sabato sarà la volta della classe 1935 raggiungere i punti vaccinazione della Marca. «Poi le dosi in deposito saranno a zero»: dice sconsolato il dg dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, che annuncia per martedì il ritorno alle vaccinazioni. A Pasqua e Pasquetta la campagna dunque resterà ferma. La prossima settimana sono in arrivo 18mila dosi di Astrazeneca e 19mila di Pfizer. Slittato a domani, venerdì 2 aprile, il via al portale per le prenotazioni che dovrebbe definitivamente risolvere le code e le scene di ressa a cui si è assistito negli ultimi giorni a Lughignano (qui da oggi è comparsa una tensostruttura) e Villorba soprattutto: per agevolare i più anziani sarà possibile rivolgersi alle farmacie per prenotate la propria vaccinazione.
Intanto per il prosequio della campagna vaccinale potrebbero spuntare nuove sedi (oltre alle 8 già esistenti e quella sperimentale "drive in" del Melodi di Castelfranco Veneto), più ampie e protette, con la possibilità di almeno trecento posti a sedere per l'attesa, evitando così assembramenti: ci sarebbero già alcune aziende che si sono messe a disposizione dell'Ulss
Mentre preoccupa la crescita dei positivi (più di 500 mercoledì) e ancor di più i pranzi in famiglia di Pasqua e le grigliate di Pasquetta che potrebbero ulteriormente ampliare la curva dei contagi, si è creato a Borso del Grappa un nuovo focolaio. E' accaduto qualche giorno fa durante un funerale a cui hanno partecipato 76 persone, tra fedeli, parroco e membri di un coro (senza mascherina per poter cantare): 12 sono stati trovati positivi e tutti sono ora in isolamento.
Intanto, non appena il nuovo Decreto del Governo Draghi sarà approvato, l'Ulss 2 si prepara all'offensiva nei confronti di una cinquantina di infermieri e medici che si sono rifiutati di sottoporsi al vaccino del Covid-19. «Prenderemo provvedimenti, qualcuno di loro ha avuto il Covid. Ora forse potremo fare una lista di nomi e capire chi e perchè non vuole vaccinarsi»: ha detto Benazzi.