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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Conegliano

E' morto il capriolo Bianco: malato, era ricoverato al Cras di Treviso

Sarà l’istituto zooprofilattico delle Venezia ad indagare sulle cause della morte dell'ungulato che viveva nella zona di Collalbrigo ed era stato recuperato, lo scorso 2 aprile, dai volontari. L'animale è figlio di Bianchina, altro capriolo albino ormai conosciutissimo

Lo scorso 2 aprile era stato recuperato dai volontari sulle colline coneglianesi di Collalbrigo e trasportato al Cras di Treviso, il centro di recupero per gli animali selvatici. Purtroppo a nulla sono servite le cure da parte dei veterinari. Non ce l'ha fatta Bianco, un raro esemplare di capriolo albino, figlio di Bianchina, un altro esemplare che nei mesi scorsi aveva fatto molto parlare di sè ed era stato idealmente adottato dai residenti di quelle zone. Le fototrappole posizionate da Giuseppe Zoppè, proprietario di alcuni terreni di Collalbrigo, avevano rilevato come negli ultimi tempi le condizioni di Bianco fossero preoccupanti. Il peggioramento, evidente, del quadro clinico del capriolo avevano indotto la responsabile del recupero della fauna selvatica, Iris Moneta, a disporne il recupero e il ricovero. Purtroppo dopo un iniziale miglioramento, Bianco è spirato. Ora la carcassa è stata trasferita all’Istituto zooprofilattico delle Venezia, dove verrà sottoposta a tutti gli esami del caso, per stabilire quali siano state le cause del decesso. Intanto il Cras è in forte apprensione anche per la sorte di Bianchina, che potrebbe essere nuovamente gravida, in attesa di un nuovo cucciolo.

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