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Giovedì, 28 Marzo 2024

Abuso di alcol e incidenti, patto Prefettura-discoteche, i gestori dei locali: «Servono più controlli»

Sottoscritto in Prefettura a Treviso il Protocollo d'Intesa per la legalità e la sicurezza nelle discoteche della provincia di Treviso. Presenti anche Renzo e Giannino Venerandi che hanno dialogato con il Prefetto, Angelo Sidoti

Sicurezza stradale e lotta all'abuso di alcol e droghe. Sono i cardini del protocollo d'Intesa per la legalità e la sicurezza nelle discoteche della provincia di Treviso che è stato firmato in Prefettura a Treviso dai rappresentanti provinciali della SILB – FIP, il sindacato che riunisce i locali da ballo della Marca, Zed e l’Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria. Si rinnova dunque un accordo, già sottoscritto a livello nazionale, che consentirà di avviare nuove e più incisive iniziative per favorire una sempre più diffusa cultura della legalità, soprattutto nelle giovani generazioni che costituiscono la parte preponderante dei frequentatori di discoteche e, dall'altro, ad incrementare i livelli di sicurezza all'interno e in prossimità di tali esercizi, attraverso una rinforzata sinergia tra le Forze di Polizia e gli stessi gestori.

Nell’esprimere la propria soddisfazione per la sottoscrizione del Protocollo, il Prefetto Angelo Sidoti ne ha sottolineato l’importanza «quale strumento di prevenzione di eventi illegali o pericolosi e di rafforzamento delle misure di contrasto a ogni forma di violenza nonché all'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope. In un momento nel quale, dopo la pandemia, si registra una grande voglia di partecipare a momenti di aggregazione – ha proseguito il Prefetto – è importante che istituzioni e gestori delle discoteche facciano squadra per assicurare ai giovani un divertimento sano e per lanciare loro messaggi di sensibilizzazione sul valore di comportamenti corretti, rispettosi della vita propria e altrui. In quest’ottica, l’iniziativa, oltre ad essere un ulteriore tassello nel mosaico di attività finalizzate alla tutela della sicurezza generale, vuole essere uno strumento di prevenzione degli incidenti stradali, troppo spesso legati anche alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti».

Durante l'incontro Renzo e Giannino Venerandi, da decenni nel settore delle discoteche della Marca hanno chiesto la disponibilità al Prefetto di maggior controlli da parte delle forze dell'ordine soprattutto di notte, lungo le strade della provincia. «Mi sono permesso di chiedere al Signor Prefetto di darci una mano, non perchè non ce la diano ma perchè abbiamo sempre più bisogno della loro presenza» ha detto Renzo Venerandi, presidente di Silb «come dicevo prima la presenza di una macchina o una pattuglia è un bel deterrente per far si che i ragazzi stiano un pò più attenti perchè è un periodo dopo questi due anni di fermo per il covid sono tutti un pò agitati e allora cerchiamo di avere tutte le possibilità per tenerli calmi e non agitarli. Più c'è presenza di forze pubbliche, più ci accorgiamo che stanno più tranquilli. Noi non possiamo intervenire di prima persona quando inizia qualche scaramuccia o qualcosa di pericoloso, capiamo che loro a volte sono in forze ridotte e qualche volta dovete aver pazienza, per questo chiedevo un aiuto un pò più veloce».

Nella notte tra sabato e domenica scorsi, all'interno della discoteca Anima di Spresiano, all'1.30 circa, si è vissuto un momento di forte riflessione per ricordare le vittime della strada, una delle iniziative che certamente saranno riproposte anche in futuro per sensibilizzare i giovani.

Renzo Venerandi

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